Perfetti sullo schermo, ma insopportabili nella vita reale. La gallery
14 attori con i quali è impossibile lavorare
Letizia Lara Lombardi
Jonah Hill - Lo abbiamo adorato accanto a Leonardo Di Caprio in The Wolf of Wall Street dopo averlo visto in numerose commedie demenziali. È lo stesso attore a lamentarsene, sostenendo quanto sia stato difficile scrollarsi di dosso l'immagine del simpaticone e diventare qualcuno a Hollywood. Non a caso viene descritto come un lamentone pieno di sé da chi ha lavorato con lui.
Gwyneth Paltrow - Sembra che le richieste dell'attrice sul set siano le più assurde! Odia il formaggio in busta per esempio (chissà perché), e tormenta lo staff con richieste molto capricciose... In molti pensano che sia il suo carattere la ragione per cui Pepper Potts ha smesso di comparire nei film Marvel.
Sandra Bullock - Perché riportare dei rumor quando lei stessa si è descritta così: «Sono una stronza, un'orribile e diabolica stronza. Ma sono un'attrice e posso recitare anche nei panni di una persona davvero dolce».
Miles Teller - Durante un'intervista al Guardian, l'attore si è lamentato che i media danno una sua immagine troppo negativa senza ragioni. Ma i motivi ci sono eccome: come quando ha insultato John Cusack solo perché in molti notano delle somiglianze tra i due. Al posto di essere felice del confronto (visto il successo dell'attore), Teller si è infastidito e ha dichiarato: «Non è nemmeno bello. Non voglio di certo la sua carriera». Seriously?
Mike Myers - Quando l'attore era una vera star era anche una bella spina nel fianco. Tant'è che la regista Penelope Spheeris si ritrovò a dover riscrivere l'intero finale della commedia Fusi di testa. Non a caso in un'intervista lei ha rivelato: «Ho odiato quel bastardo per anni». Lui vorrebbe tornare in sella con un nuovo Austin Powers, ma non ci stupisce che sia rimasto fermo al palo per anni, specie dopo il floppissimo di The Guru.
Tommy Lee Jones - Sembra che durante la produzione di Batman Forever, tra lui e Jim Carrey ci siano stati dei momenti molto difficili. Jones infatti pensava che la co-star, con la sua interpretazione, gli rubasse la scena. Così si rifiutava persino di sedersi accanto a lui durante la pausa pranzo.
Sean Connery - L'attore e interprete dell'amatissimo James Bond ha preso talmente sul serio il modo in cui l'agente segreto tratta le donne che negli anni ha dichiarato di non aver alcun problema con la violenza domestica: «Non credo che ci sia qualcosa di particolarmente sbagliato nel colpire una donna» ha detto a Playboy nel 1965. E ha aggiunto: «Le scappatelle sono giustificabili».
Katherine Heigl - Il caratteraccio dell'attrice è conosciuto nello showbiz e in particolare ai fan di Grey's Anatomy che hanno visto svanire il suo personaggio per colpa delle critiche che l'attrice faceva continuamente sugli sviluppi della serie. L'attrice poi aveva avuto un bel successo al cinema con Molto incinta, ma poi aveva parlato molto male del ruolo e aveva demolito il film, definendolo sessista.
Bruce Willis - L'attore è stato spesso un duro, anche con i registi. Famoso il discorso che Kevin Smith tenne durante la première di Poliziotti fuori – Due sbirri a piede libero (2010): «Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato al film, tranne Bruce Willis, che è una testa di cazzo». Non scherzava: il regista, in un’intervista, definì lavorare con Willis come «una frantumazione dell’anima».
Michael Pitt - Durante la promozione del remake di Funny Games del 2007, un giornalista ha affermato che la sua performance del killer psicopatico sul grande schermo non era molto lontana dal suo vero io, definendolo uno «stronzo raccapricciante» dopo che durante un'intervista (fatta a casa sua) Pitt si era presentato completamente fatto.
Shia LaBeouf - Si azzuffa con chiunque e anche con chi potrebbe dargliele di santa ragione, come quando si prese a pugni con Tom Hardy sul set di Lawless. In più ha realizzato un corto che era un plagio totale e come se non bastasse si è messo a fare installazioni artistiche assurde, cercando di convincere i fan che i suoi insuccessi fanno parte di un progetto artistico più grande, un po' come già aveva fatto Joaquin Phoenix.
Billy Bob Thornton - Sapevate che l'attore fa parte di una band che si chiama The Boxmasters? Beh, quando il gruppo ha rilasciato l'ultimo disco hanno rilasciato diverse interviste alle quali avrebbe partecipato anche Thornton a una condizione: concentrarsi sulla musica e non sulla sua carriera cinematografica. Un giornalista, però, si è lasciato sfuggire una domanda sul suo ultimo film ed è sbottato gridando: «Faresti a Tom Petty [chitarrista dei Heartbreakers e attore occasionalmente, ndr] la stessa domanda?».
Jennifer Lopez - A quanto pare, l'attrice è una che non dà molta confidenza. Sul set di Che cosa aspettarsi quando si aspetta di Kirk Jones, l’attrice si rifiutò di parlare con chiunque. Si dice che questo atteggiamento derivi dalla stanchezza dell'attrice di avere sempre gli occhi puntati addosso.
Jared Leto - Le sue pazzie sul set di Suicide Squad sono arcinote: dall'invio di topi morti, lettere intimidatorie e preservativi usati ai suoi colleghi ai regali alquanto particolari come riviste porno eccetera... Va bene l'immedesimazione con il ruolo, ma è proprio il caso di tormentare i colleghi?
Ognuno ha i propri difetti, questo è inconfutabile. Ma quando si ha a che fare con le star di Hollywood spesso queste imperfezioni vengono amplificate dal successo, dalla presunzione generata dalla fama e dal successo.
Soprattutto sul set, quando lo stress per portare a termine una giornata di riprese raggiunge livelli altissimi i nostri danno il peggio di sé.
Nella gallery di oggi, vi raccontiamo di 14 attori, perfetti sul grande schermo e amatissimi dal pubblico, ma che nascondono un caratterino tutt’altro che semplice…
Scopriteli tutti nella gallery qui sopra e fateci sapere cosa ne pensate!