Riferimenti sessuali espliciti, frasi troppo ambigue, gratuita esibizione di violenza, spoiler piazzati in bella vista, o semplicemente, eccessivo uso di photoshop sui protagonisti. Ecco 20 controversi poster censurati per i più svariati motivi, e alcuni, credeteci, sono davvero folli!
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Nymphomaniac - Molti hanno apprezzato i poster con le facce da orgasmo dei vari protagonisti; altri ancora, però - sopratutto tra i paesi islamici - li hanno trovati scabrosi e offensivi
Sin City - Una donna per cui uccidere - Bandito dagli States perché si intravede vagamente il capezzolo di Eva Green
Spider-Man - La Columbia ordinò la distruzione di tutti i primi poster di Spider-Man per via del riflesso delle Torri Gemelle che si vede nell'immagine. Diversi, però, sono comunque rimasti in circolazione
Ali G - Che Sacha Baron Cohen sia uno sfrontato tamarro è una cosa che sappiamo ormai tutti. Il poster, però, è stato vietato lo stesso
Tartarughe Ninja - La divisione australiana della Paramount ha dovuto chiedere pubblicamente scusa per aver twittato il poster del film (in cui le tartarughe saltano da un palazzo in fiamme) assieme alla sua data d'uscita locale, 11 settembre. Capito il nesso?
Il ritorno dello Jedi - La Lucasfilm fece ritirare tutti i poster di "La vendetta dello Jedi" dopo essersi accorta che alla fine, il Jedi in questione non si vendica mica. Il titolo, come ormai sappiamo tutti, è stato poi cambiato in "Il ritorno dello Jedi"
Le regole dell'attrazione - Il poster è geniale, ma palesemente non adatto per i più piccoli o le persone facilmente offendibili
Final Destination 5 - Bandito dai mezzi di trasporto britannici perché disturbava i più piccoli. Ed effettivamente, non hanno mica tutti i torti...
L'orso Yoghi - Bandito per la frase "Grandi cose vengono agli Orsi", considerata troppo ambigua
Corpi da reato - Bandito da alcune community britanniche per l'eccessivo ritocco sulle due attrici. Il viso di Melissa McCarthy, in particolare, è stato dimagrito e photoshoppato fino a essere quasi irriconoscibile
Wanted - Bandito dalla Gran Bretagna per la glorificazione delle pistole
L'ultimo esorcismo - Bandito dalla Gran Bretagna perché il sangue in quella posizione suggerisce che la bambina del poster sia stata sessualmente violata
Sex & The City 2 - Bandito dall'Israele non tanto perché la protagonista passeggia felice tra i deserti di Abu Dhabi, ma per la parola "Sex" nel titolo
I soliti sospetti - Poster ritirato dai distributori dopo che si sono accorti di un piccolo dettaglio sul polso di Kevin Spacey (cerchiato in rosso) che avrebbe spoilerato il finale
Shame - Un modo geniale per sottolineare che il film parla di un uomo dipendente dal sesso. Inevitabile, però, l'intervento della censura
Larry Flynt - Oltre o scandalo - Patriottismo, sesso e religione nello stesso poster? Ovviamente, bandito
Zack & Miri - Amore a... primo sesso - Bandito per le due testoline che sbucano in basso (sì, avete capito)
Millenium - Uomini che odiano le donne - Bandito per il capezzolo con piercing di Rooney Mara, nonostante fosse semi-coperto dalla grafica
The Zero Therem - Bandito dagli States per il sedere di Christoph Waltz in bella vista
Gli infedeli - Il poster del film con Jean Dujardin è risultato eccessivo persino ai francesi