Premonizioni: da Poltergeist a Matrix, i film diventati tragici presagi. La gallery
La storia della Settima Arte è caratterizzata da titoli inquietanti che hanno anticipato casi di cronaca: coincidenza o maledizione?
Andrea Facchin
Uno dei casi più celebri. Nel film di Tobe Hooper, nella cameretta del piccolo Robbie (in cui si anima il pupazzo del clown) c\'è un poster del Super Bowl del 1988. Poltergeist, però, è datato 1982. Il motivo di questo flashforward? Forse alcuni accordi con la NFL, ma il 31 gennaio 1988, giorno della grande finale di San Diego, la piccola Heather O\'Rourke (la bimba che veninva risucchiata dal televisore) si sente improvvisamente male e muore il giorno dopo.
Tra i criminali congelati criogenicamente nel film con Stallone e Wesley Snipes, compare anche un certo Scott Peterson. Solo un nome nell\'economia della trama, ma nella realtà è legato a uno dei casi di omicidio più efferati della storia americana: Scott Peterson è stato infatti condannato nel 2003 per l\'assasinio della moglie Laci, incinta di otto mesi. Scomparsa la vigilia di Natale 2002, la donna fu ritrovata nell\'aprile del 2003, con il corpo, senza braccia, mani e piedi, in avanzato stato di decomposizione. Pochi giorni prima, era stato ritrovato il feto del figlio Connor. Fu un caso che riscosse un grandissimo interesse nei media, e Scott, il marito, finì sotto i riflettori partecipando a conferenze stampa e a tutte le ricerche per la moglie. Ma quando si scoprì che l\'uomo aveva un\'amante, la sua credibilità cominciò a vacillare, venne dunque arrestato e nel 2005, nonostante l\'assenza di prove concrete, condannato a morte. Questo caso ha ispirato Gillian Flynn nella scrittura di L\'amore bugiardo - Gone Girl, poi adattato al cinema da David Fincher.
Il twist del capolavoro noir di Polanski rivela che Evelyn Mulwary (Faye Dunaway) è stata violentata dal padre e, rimasta incinta, è diventata madre di una bambina, cresciuta poi come sua sorella. Un intreccio che ha coinvolto anche la famiglia di Jack Nicholson, il protagonista maschile del film. Quando aveva 37 anni, infatti, l\'attore scoprì che Ethel May, quella che credeva sua madre, era invece la nonna, mentre June non era sua sorella bensì la madre biologica, che lo aveva concepito, illegittimamente, all\'età di sedici anni. Il padre? Un immigrato italiano di nome Donald Furcillo. Una rivelazione agghiacciante, che Nicholson riuscì a metabolizzare proiettando tutto il suo dolore nel ruolo di Randle Patrick McMurphy, il protagonista di \"Qualcuno volò sul nido del cuculo\", che gli valse il primo Oscar.
Scena: l\'agente Smith ferma Neo Anderson e gli controlla i documenti. Il suo passaporto ha una data di scadenza che ora è finita - purtroppo - sui libri di storia: 11 settembre 2001.
Nel film del 1995 realizzato per HBO, l\'attore interpreta un personaggio su una sedia a rotelle che propone al fratello e alla moglie di ucciderlo per intascare i soldi dell\'assicurazione. Solo due giorni dopo la fine delle riprese, Reeve cade da cavallo e rimane paralizzato veramente, sino al giorno della sua morte (2004).
Bruce Lee interpreta un noto attore che sul set di un film viene colpito da un sicario. Il quale, però non lo uccide, perché Lee finge la sua morte per potersi riprendere completamente e avere quindi la sua vendetta. Il film è uscito postumo - l\'attore è morto nel 1973, il film è del 1978 -, ma a fare impressione è la coincidenza tra quanto raccontato nella pellicola e la tragedia che ha colpito il figlio di Bruce, Brandon, sul set de Il Corvo, dove l\'attore, a due settimane dalla fine delle riprese, è stato ucciso dal colpo di una pistola difettosa. Sulla storia dei Lee si è detto tantissimo, persino che la famiglia fosse vittima di una maledizione, o che avesse qualche connessione con... gli Illuminati.
A Jim Caviezel ne sono successe di ogni sul set di La passione di Cristo: ha sofferto di ipotermia, si è slogato una spalla e subito svariati infortuni. Ma la cosa più assurda è capitata durante le riprese della scena in cui Gesù fa il Discorso della Montagna ai suoi discepoli. Poco dopo il ciak, un fulmine è caduto a pochi passi da Caviezel. E quando l\'assistente di produzione Jan Michelini è corso sul posto per verificare le condizione dell\'attore, una seconda saetta è caduta dal cielo. Il bello è che Michelini si era già trovato nella stessa situazione per due volte nel corso della produzione.
L\'incubo di Polanski vede Mia Farrow portatrice dell\'anticristo. Intorno al film aleggia aria inquietante: nel 1969, un anno dopo la realizzaione dell\'horror, Charles Manson e i suoi adepti fanno irruzione a casa del regista e uccidono la moglie Sharon Tate, incinta. E tra Rosemary\'s Baby e Manson, ci passano anche i Beatles: l\'omicida era ossessionato da due canzoni del quartetto di Liverpool, \"Helker Skelter\" e \"Piggies\", su cui costruì la sua delirante filosofia. La band, a sua volta, scrisse \"Dear Prudence\" dedicandola alla sorella minore di Mia Farrow, di nome, appunto, Prudenze. Infine, l\'appartamento in cui abita Rosemary è il Dakota, in Central Park, che era anche la residenza di John Lennon: di fronte all\'ingresso del palazzo, l\'8 dicembre del 1980, il cantante morì, ucciso da Mark David Chapman.
Finzione (1997): Barry Levinson immagina il presidente degli Stati Uniti coinvolto in uno scandalo sessuale e così, per distogliere l\'attenzione dei media e sviare l\'opinione pubblica, la Casa Bianca crea una finta guerra in Albania. Realtà (1998): Bill Clinton viene travolto dal caso Monica Lewinsky. E ordina una serie di bombardamenti in Afghanistan e in Sudan, dopo alcuni attacchi alle ambasciate americane.
Il film di Joe Dante tratto dall\'omonima serie tv antologica è passato alla storia per il terribile incidente che avvenne sul set: un elicottero precipitò sulla testa dell\'attore Vic Morrow e delle sue due giovani co-star, Myca Dinh Le e Renee Shin-Yi Chen: nello schianto, la Chen venne schiacciata dalle macerie, mentre Morrow e Le.. finirono decapitati dalla pale. Leggenda vuole che in uno dei suoi primi, \"Dirty Mary, Crazy Larry\", Morrow dovesse pilotare il velivolo, ma si rifiutò di girare la scena. Avrebbe detto: «Ho uno strano presentimento: sento che morirò in un incidente di elicottero».
Omicidi efferati. Morti inspiegabili. Rivelazioni shockanti, scandali politici e attacchi terroristici. A predirli non è stato Nostradamus, ma il cinema. Parliamo di coincidenze inquietanti, nascoste all’interno di titoli piuttosto famosi, che hanno dato il là a una serie di speculazioni piuttosto gravi. C’è chi di fronte a questi strani casi ha parlato di vere e proprie maledizioni – persino di legami con gli Illuminati! -: noi ci limitiamo a riportare i fatti così come sono, tra realtà e “soprannaturale”, convinti di quanto spesso il vero superi la fantasia.
Qui sotto, una gallery con dieci film esemplari in questo senso: per scoprirne i legami con la sventura, basta cliccarci sopra: