Quando il cinema diventa claustrofobico. La gallery

69 giorni intrappolati sottoterra in una miniera d\'oro e rame. 700 metri di profondità, isolati, senza cibo né acqua. È quanto successo nel 2010 a 33 minatori, protagonista di una storia che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso. Il film racconta la vicenda e Antonio Banderas è \"Super Mario\" Sepulveda, uno dei minatori che ha pubblicato alcuni video log assicurando che i minatori fossero ancora vivi mentre il mondo guardava.

Ryan Reynolds rinchiuso in una bara. A disposizione, un cellulare e un accendino. In qualche modo, deve chiamare i soccorsi per uscirne vivo e intanto scoprire chi e perché l\'ha messo in questa situazione. Ma il tempo avanza inesorabile.

James Franco prima fa il brillante, poi resta intrappolato in un crepaccio del Grand Canyon, con il braccio incastrato tra la parete e un masso che non ha nessuna intenzione di spostarsi. Il gesto estremo per uscirne vivi è inevitabile. Dirige Danny Boyle, tratto da una storia vera.

Sei giovani donne si lanciano in un\'escursione speleologica nelle profondità di un complesso di rocce inesplorato nello Stato di New York. Ben presto, la spedizione si trasforma in un incubo e il gruppo si ritrova intrappolato sottoterra. A complicare le cose, strane creature le braccano...

Colin Farrell inchiodato dal cecchino Kiefer Sutherland all\'interno di una cabina telefonica. Vietato riattaccare o decidere di non seguire le istruzioni del killer. Pena, una pallottola in testa.

Un gruppo di estranei si trova in un\'ascensore. La corrente salta e si riprende solo a intermittenza. Ogni volta che la luce si spegne, qualcuno muore. Domanda: chi è l\'assassino? Se gli ascensori non vi sono mai piaciuti particolarmente, dopo questo film prenderete solo scale.

Vittima di un incidente stradale, uno scrittore viene salvato da una sua fan accanita, che ben presto si rivela una pazza maniaca. Lo tiene imprigionato a casa sua, lo tortura e lo costringe a non far morire il suo personaggio preferito, la Misery del titolo. Storia di fanatismo e ossessione, tratta da uno dei racconti più celebri di Stephen King.

Jodie Foster e una giovanissima Kristen Stewart si rifugiano nella loro stanza anti-panico per sfuggire ai ladri entrati in casa loro. Da salvezza, però, la stanza si trasforma a poco a poco in una prigione. E quando comincia a entrare il gas, si soffoca sul serio...

Le conseguenze di una scoperta scientifica grandiosa in campo dell\'intelligenza artificiale si abbattono su Domnhall Gleeson e Oscar Isaac. Atmosfere angoscianti nel film con Alicia Vikander, ambientato in una vill-laboratorio prima prigione per le \"macchine\" poi per gli umani.

Sequel atipico, completamente diverso per regia e struttura narrativa con il primo Cloverfield. Abbandonato il found footage, per le mani abbiamo una storia con Mary Elizabeth Winstead \"ospite\" di John Goodman nel suo bunker antiatomico. Il padrone di casa nasconde più di un segreto e il rifugio si trasforma in prigione. Ma si potrà uscire all\'esterno?

A noleggio su Infinity è disponibile The 33, film non pervenuto nelle sale italiane ma che riesce a trovare spazio nel folto mondo del cinema on demand. Ed è un bene, perché racconta una storia di coraggio ed eroismo, di quelle che che a Hollywood piacciono tanto insomma. Per di più, è una storia vera, avvenuta nel 2010 quando 33 minatori sono rimasti bloccati a 700 metri di profondità in una miniera in Cile, la bellezza di 69 giorni.

Roba che solo a pensarci manca l’aria, sensazione che il cinema è riuscito a creare spesso e volentieri con film che più claustrofobici non si può. Partendo proprio da The 33 abbiamo ripercorso atmosfere ansiogene e soffocanti, raccogliendo 10 tra i titoli più claustrofobici sfornati dalla settima arte: