Quel personaggio è offensivo! 13 film i cui protagonisti hanno fatto infuriare il pubblico
Simona Carradori
Le Streghe – Se ne è parlato davvero tanto in questi giorni, ma per chi si fosse perso il nostro articolo sul tema, ecco un piccolo promemoria. Il nuovo film di Robert Zemeckis è stato pesantemente criticato per via della rappresentazione fisica della Grande Strega Suprema, le cui mani ricorderebbero quelle delle persone affette da ectrodattilia, un disturbo genetico che causa la mancanza o lo sviluppo incompleto di una o più dita degli arti inferiori e/o superiori. Secondo i detrattori, associare questa disabilità ad un personaggio tanto cattivo porterebbe il pubblico ad avere una percezione negativa dei malati di ectrodattilia stessi, favorendone la discriminazione. In seguito alle polemiche, la Warner Bros. si è prontamente scusata, così come la stessa Anne Hathaway, interprete del personaggio incriminato.
La Sirenetta – Il nuovo live-action Disney dedicato alla storia di Ariel deve ancora arrivare sul grande schermo, ma ha già fatto infuriare parecchie persone. A creare disappunto è stata la scelta di un’interprete nera per il ruolo della protagonista, che secondo i detrattori dovrebbe avere invece il volto di un’attrice caucasica, in linea con la versione mostrata nel film animato. Voi cosa ne pensate?
Donne ai primi passi (Mignonnes/Cuties) – Più che offensive, le protagoniste del dramma francese approdato su Netflix sono state considerate altamente inappropriate. Tutto è iniziato con una locandina americana - in cui le bambine al centro della vicenda vengono mostrate in atteggiamenti e pose particolarmente ammiccanti – ed è proseguito con il debutto del film stesso, che contiene diverse scene in cui le attrici (che in media hanno 12 anni) ballano twerkando e imitando gli atteggiamenti degli adulti. Il pubblico ha immediatamente gridato alla sessualizzazione.
L’ultima tentazione di Cristo – A molti credenti non è affatto piaciuta l’immagine che Martin Scorsese ha voluto dare di Gesù. Il motivo? Beh, nel film viene mostrato come un comunissimo essere umano pieno di dubbi, paranoie e debolezze. Un ritratto che di certo si discosta parecchio dal modo in cui viene percepito dalla comunità Cristiana.
Borat – Come poteva mancare in una lista simile il controverso personaggio di Sacha Baron Cohen? Diverse le accuse nei suoi confronti: è razzista, è anti-semita, è misogino e tanto altro ancora. Come se non bastasse, Borat offre un ritratto molto offensivo del Kazakistan e del suo popolo, dipingendolo come arretrato, ignorante e con uno stile di vita in forte contrasto con quello occidentale. Come potete immaginare quindi, il governo kazako non ha preso benissimo la cosa. E con il sequel recentemente approdato su Amazon Prime Video le cose non sono migliorate: ancora tante polemiche e critiche, ma questa volta da categorie differenti!
Prince of Persia – Fu Jake Gyllenhaal, nel 2010, a prestare il volto a Dastan, che come il titolo lascia intendere, diviene il terzo principe di Persia. Chiaramente, il casting è stato fin da subito bersagliato da numerose critiche, il cui contenuto può essere facilmente riassunto dal commento del regista Jehanzeb Dar: “Questo ruolo doveva andare ad un attore persiano. Non è stato un insulto solo per loro, ma anche per i bianchi. Stanno implicitamente dicendo che non possono godersi un film se il protagonista non è bianco.”
Ghost in the Shell – Da quando è stato annunciato il casting di Scarlett Johansson nel ruolo della protagonista, sul web sono partite lamentele, inviti al boicottaggio e petizioni per far licenziare l’attrice dal progetto. Il motivo è noto a tutti: una donna caucasica nel ruolo di un personaggio che nel manga aveva origini asiatiche, non è affatto andata giù ai fan, che hanno immediatamente gridato al whitewashing.
Aladdin - Secondo alcuni membri della comunità araba, il protagonista del classico Disney è da considerarsi decisamente offensivo. Il motivo è molto semplice: mentre l’eroe, nel look, sembra essere tale e quale a qualsiasi altro personaggio disneyano (fatta eccezione per la carnagione leggermente più scura), il villain Jafar rispecchia invece in tutto e per tutto il tipico look arabo. Insomma, perché pur avendo entrambi le stesse origini, solo il cattivo ha quei tratti distintivi?
Star Wars - Che Jar Jar Binks fosse il personaggio più odiato dell'Universo di Guerre Stellari è una cosa nota a tutti. Non solo per molti il character risulta totalmente fastidioso, ma in aggiunta, è stato anche accusato di essere una caricatura che mette in ridicolo la comunità afroamericana, ricalcandone gli stereotipi.
Thor – Il primo film dedicato al Dio del Tuono ha subito un duro boicottaggio da parte dei suprematisti bianchi americani, che hanno trovato offensiva la presenza di un attore come Idris Elba nel ruolo di un personaggio nordico, raffigurato tradizionalmente come bianco. Oltre a questo, il film è stato accusato dagli stessi di voler “riscrivere il folklore europeo”.
Zoolander 2 - Secondo la comunità LGBTQ, il personaggio di Benedict Cumberbatch e il modo in cui viene rappresentato, sarebbe una vera e propria offesa nei confronti delle persone transessuali di tutto il mondo. Non hanno tutti i torti…
Amore a prima svista – Sulla carta, quello dei fratelli Farrelly doveva essere un film sull'accettazione di sé stessi e del proprio aspetto. Sul grande schermo però, i due registi non si sono risparmiati svariate gag e battute infelici sulle persone grasse e sulla loro forma fisica. Il messaggio finale del film? Essere grassi è brutto. Inutile dire che la cosa non è andata giù a molti spettatori…
Colazione da Tiffany – In confronto, il Maggiore di Ghost in the Shell è niente. E non a caso, l’asiatico guastafeste interpretato da Mickey Rooney nel cult con Audrey Hepburn è considerato uno dei personaggi più offensivi di sempre. Non solo si tratta di un cinese interpretato da un occidentale, ma ricalca i vecchi e degradanti stereotipi sugli asiatici muniti di dentoni… proprio no.
Le polemiche legate al film Le Streghe hanno riportato sotto ai riflettori una questione spesso dibattuta: i personaggi cinematografici controversi. Una novità? Niente affatto. Anzi, accade praticamente da sempre! Ecco 13 clamorosi esempi.