Quentin Tarantino consiglia i 10 film migliori di sempre. La classifica

In Cinema Speculations Tarantino ci guida alla scoperta dei 10 più grandi film della Storia del Cinema. Scopriamo quali sono!

10. Bullit (1968) di Peter Yates Tarantino loda questo neo-noir e in particolare l'incredibile performance di Steve McQueen, considerato in questo ruolo dal regista di Pulp Fiction come superiore a mostri sacri come Paul Newman e Warren Beatty.

9. Daisy Miller (1974) di Peter Bogdanovich Tratto dal romanzo omonimo di Henry James e interpretato da Cybill Shepherd, questo dramma in costume ha conquistato Quentin Tarantino grazie al suo finale, pronto a colpire «come un pugno nello stomaco.» «Il finale ti lascia triste e sconvolto per il destino di un personaggio che non sai neanche se ti sia mai piaciuto» scrive il regista nel suo Cinema Speculations.

8. Rolling Thunder (1977) di John Flynn Dopo una brutale aggressione, un veterano del Vietnam pianifica la propria vendetta. Co-sceneggiato da Paul Shrader e considerato tra i migliori film di Tommy Lee Jones, questo cult movie degli anni '70 è considerato da Tarantino un modello in termini di studio e approfondimento del personaggio, dove lo spettatore arriva a comprendere il protagonista meglio di chiunque altro interagisca direttamente con lui nel film.

7. Organizzazione crimini (1973) di Graham Moore Ancora una storia di vendetta con Robert Duvall conquista la posizione numero 7 tra i Migliori film della Storia del Cinema secondo Quentin Tarantino, considerato dal regista l'epitome di un certo genere di machismo e mascolinità nei gangster movies e i film dedicati alla criminalità organizzata.

6. Getaway! (1972) di Sam Peckinpah Tra i più grandi film della Storia del Cinema Quentin Tarantino sceglie poi Getaway!, noto anche con il titolo Getaway, il rapinatore solitario di Sam Peckinpah, il regista de Il mucchio e selvaggio e Cane di paglia. Uno dei più acclamati maestri del genere Western si cimenta qui con un heist movie dominato dal carisma di Steve McQueen, affiancato da una splendida Ali MacGraw. Ma quel che Tarantino più ama di questo film è la performance di McQueen, il quale non si esprime attraverso la parola e il dialogo ma lo sguardo e la gestualità del corpo.

5. Le due sorelle (1972) di Brian De Palma Quentin Tarantino è notoriamente un grande fan di Brian De Palma. Ma piuttosto che Carrie lo sguardo di Satana o Scarface, dalla filmografia del regista sceglie questo horror con Margot Kidder, modella che precipita in una spirale di violenza dopo che la sua gemella siamese, separata chirurgicamente da lei, viene accusata di omicidio. E per Tarantino, De Palma con questo horror aggiorna il concetto di suspance secondo Alfred Hitchcock ad una più moderna, intensa idea di thriller intriso di sangue.

4 Taverna Paradiso (1978) di Sylvester Stallone Basato sul romanzo omonimo, scritto da Stallone prima del deflagrante successo internazionale di Rocky, questo dramma ambientato nei sobborghi di Hell's Kitchen negli anni '40 segue l'epopea di 3 fratelli determinati ad affermarsi come campioni di Wrestling. E per Tarantino si tratta di un film senza filtri, mai edulcorato, pronto a esploderci letteralmente in faccia.

3 Hardcore (1979) di Paul Schrader Sul podio dei Migliori film della Storia del Cinema Quentin Tarantino pone in terza posizione il neo-noir di Paul Schrader, leggendario autore della sceneggiatura di Taxi Driver di Martin Scorsese. E per il regista, il protagonista è un alter-ego di Travis Bickle ma anche di John Wayne di Sentieri Selvaggi. In cerca di sua figlia scomparsa, George C. Scott ci porta così nel mondo sommerso dell'industria pornografica di Los Angeles negli anni '70, vista attraverso gli occhi di un investigatore pronto a fronteggiare ogni sorta di criminali.

2. Il tunnel dell'orrore (1981) di Tobe Hopper Medaglia d'argento per questo horror meno noto dell'acclamato autore della saga di Texas Chainsaw Massacre, alias Non aprite quella porta. La fotografia, la dinamica della regia e il tono grottesco del film, noto anche come Carnival of Terror, hanno rapito il cuore di Quentin Tarantino, innamorato di ogni singola inquadratura.

1 Fuga da Alcatraz (1979) di Don Siegel Ed ecco il numero 1 della Storia del Cinema secondo Quentin Tarantino. Il regista specifica di non aver amato il film con Clint Eastwood al momento della sua uscita ma di aver rivalutato quest'opera solo successivamente. E anche in questo caso, il cineasta ama come il protagonista sia silenzioso, mentre il regista ha scelto di esprimere le emozioni non attraverso dialoghi esplicativi ma attraverso le scelte di montaggio.