Questa volta mi licenziano! 10 attori convinti di aver perso un ruolo (e perchè)
Cristiano Bolla
Foto: Getty Images
HUGH JACKMAN - Al di fuori dell'MCU, negli ultimi 20 anni c'è stato un solo attore che ha legato il suo nome in modo indissolubile a quello del personaggio rappresentato. Non c'è Wolverine senza Hugh Jackman, per molti fan, eppure l'australiano ha rischiato di essere licenziato. Come ha raccontato lui in varie interviste, dai vertici non erano contenti della sua prestazione nel suo primo film hollywoodiano. Un possibile licenziamento che lo aveva anche gettato nello sconforto e dal quale, ha rivelato, è uscito grazie all'aiuto della moglie.
AL PACINO - La trilogia de Il Padrino è passata alla storia in buona parte grazie al personaggio di Marlon Brando, ma anche il Michael Corleone di Al Pacino ha avuto la sua bella fetta di merito. E pensare che l'attore ha rivelato che a metà delle riprese gli allora dirigenti della Paramount si erano quasi convinti a licenziarlo. A quel punto avevano visto solo le scene girate al matrimonio, nel quale il suo personaggio non ha un ruolo rilevante, e l'hanno così considerato superfluo e fuori parte. Poi, però, la scena dell'omicidio al ristorante ha cambiato tutto. E per fortuna.
JOHNNY DEPP - Le recenti vicissitudini dell'attore potrebbero far pensare che il caso in questione sia legato a Animali Fantastici o qualcosa di attuale, e invece no. Johnny Depp ha rischiato di essere licenziato agli inizi del franchise dei Pirati dei Caraibi. L'attore ha raccontato che il feedback negativo di Michael Eisner gli stava costando la parte di Jack Sparrow: la Disney era scontenta della sua performance troppo "ubriaca". Lo stesso ha ammesso la cosa e si era detto convinto che avrebbero messo i sottotitoli al suo personaggio, perché nessuno sembrava in grado di capirlo.
JAMIE LEE CURTIS - La scream queen per eccellenza ha dichiarato che temeva di essere stata licenziata proprio nel suo primo film, quello che ha contribuito a lanciarla, ovvero Halloween. Nel 1978 l'attrice ha debuttato nel film a basso costo di John Carpenter, ma temeva di non stare facendo un gran lavoro. La Curtis ha raccontato che un giorno durante le riprese il regista le ha telefonato a casa e lei si era convinta fosse per licenziarla. Invece, a quanto pare, Carpenter voleva solo farle i complimenti per il lavoro. Sospiro di sollievo.
MARK RUFFALO - Mister Spoiler: è ormai risaputo che i rapporti tra la Marvel e l'interprete di Bruce Banner sono stati molto tesi a causa di alcune enormi rivelazioni che lo stesso Ruffalo si è lasciato scappare. Su tutte, quella che in Infinity War sarebbero morti quasi tutti quanti. L'episodio che temeva gli sarebbe costato il licenziamento invece è avvenuto durante la premiere di Thor: Ragnarok. Ruffalo aveva fatto una breve diretta prima dell'inizio del film, ma poi si era dimenticato di spegnerla e così ha trasmesso live l'audio dei primi 15 minuti di film. I vertici Disney/Marvel lo hanno raggiunto e intimato di spegnere tutto e lui pensava davvero di essere stato licenziato. Invece, ha raccontato, il giorno dopo gli hanno rivelato che era stata a suo modo una trovata di marketing molto riuscita.
ROBERT PATTINSON - La carriera dell'attore ha preso una svolta straordinaria dopo un inizio per così dire non particolarmente brillante. Oggi Pattinson si è rilanciato con una carriera fatta di titoli non banali e grandi collaborazioni, oltre al fatto che sarà il prossimo Batman nel film in arrivo. Nessuno però dimentica lo sberluccicoso vampiro Edward Cullen nella saga di Twilight, dalla quale l'attore ha rischiato di venire licenziato. Durante le riprese, aveva deciso di dare un taglio particolare al suo personaggio, non in linea con quanto richiesto dalla produzione. A salvarlo, ha rivelato, è stato il suo agente, che lo ha convinto ad accettare qualche compromesso per non perdere il posto.
MICHELLE RODRIGUEZ - Una delle più importanti protagoniste della saga di Fast and Furious ha rischiato di lasciare molto presto il franchise. La stessa ha raccontato infatti che nella prima versione dello script, il personaggio di Letty avrebbe dovuto tradire Dominic Toretto. La Rodriguez si è però impuntata, convinta che non sarebbe stato coerente per una latina comportarsi in quel modo nei confronti del suo fidanzato. Arrivò a minacciare di lasciare la parte, ma a quanto pare l'ha spuntata.
TOBEY MAGUIRE - L'attore ha rischiato di non girare secondo capitolo della trilogia di Spider-Man di Sam Raimi. Dopo il successo del primo capitolo, è stato detto che Maguire tentò di ottenere più soldi forzando la mano alla produzione, asserendo di essersi infortunato alla schiena durante Seabiscuit e quindi di essere in forse per la parte. Venne anche rilasciato un comunicato dal suo agente, che portò gli studios a vagliare la possibilità di cambiare l'attore con... Jake Gyllenhall, proprio colui che è poi arrivato nel franchise di Spider-Man, ma nel ruolo di Mysterio. Prima di tornare nella parte, Maguire fu costretto a scusarsi e sottoposto a controlli medici prima delle riprese.
TOM CRUISE - Può esserci Mission Impossible senza Tom Cruise? A quanto pare lo scenario è stato vagliato dopo il flop di Mission Impossible 3, nel 2006. Le critiche contrastanti si concentrano anche sul comportamento bizzarro di Cruise durante un'intervista a Oprah Winfrey, che secondo molti fu alla base del parziale flop commerciale della pellicola. La produzione, proprio a causa di questo comportamento e delle conseguenze, valutò di licenziare Cruise dal franchise. Poi, ovviamente, ci hanno ripensato e ora l'attore è atteso nella parte di Ethan Hunt per il settimo film della saga.
BRAD PITT - Il curioso caso dell'inizio di carriera di Brad Pitt. L'attore (che potete vedere a destra nella foto) ha fatto segnare notevoli successi e si è guadagnato l'Oscar per la parte in C'era una volta a Hollywood. Il suo personale "c'era una volta", però, racconta di un aspirante attore che ottenne una parte da comparsa nel film No Man's Land del 1987 con protagonista Charlie Sheen. Qui un giovane Pitt appare come cameriere, un ruolo che era previsto senza battute: l'attore però ha improvvisato un "Posso portarvi qualcosa?" che ha fatto infuriare il regista e chiamare lo stop alla scena. Pitt era convinto di venire licenziato, ma fortunatamente gli arrivò solo un avvertimento da parte dell'aiuto regia.
La storia del cinema è piena di storia di attori che sono riusciti a sfondare grazie ad un’iconica parte in un unico film, ma ci sono anche volte in cui gli stessi hanno rischiato di essere licenziati in tronco. Per un casting sbagliato, per un atteggiamento poco consono o per una generale sensazione non specificata, da Brad Pitt a Tom Cruise sono in tanti ad aver raccontato di essere stati ad un passo dal licenziamento.
Nella nostra gallery, 10 attori e i rispettivi film dai quali erano convinti sarebbero stati cacciati via.