Ruggero Deodato / Cannibal Holocaust – Il classico del 1980 diretto da Ruggero Deodato è ad oggi uno dei film più censurati al mondo per via delle sue scene crude e i contenuti particolarmente impressionanti. A tal punto che il regista, lo sceneggiatore, il produttore e il distributore della pellicola furono condannati a quattro mesi di reclusione, 400.000 lire di multa e un mese di arresto con l’accusa di oscenità. Non solo, rischiarono di essere condannati anche per omicidio, perché il realismo delle scene era tale che i giudici erano convinti che gli attori fossero davvero morti durante le riprese. In verità per contratto era stato stabilito che sarebbero dovuti “scomparire dalla circolazione per un anno”, proprio per aumentare il senso di realismo del film, ma ovviamente date le accuse dovettero presentarsi in tribunale per dimostrare di essere ancora vivi!