Rogue One: A Star Wars Story, 10 camei di cui nessuno si è accorto

La prima delle vittime di Darth Vader in Una nuova speranza è il Capitano Raymus Antilles. Dopo aver fatto un cameo in La vendetta dei Sith, ritorna anche qui in Rogue One quando Bail Organa sta lasciando Yavin IV e chiede di lui.

L'accensione parziale della Morte Nera è stata ricostruita meticolosamente a livello di riprese, ma con una variante: i due tecnici che cercano malamente di proteggersi dal raggio mortale sono il regista di Episodio VIII Rian Johnson e il produttore Ram Bergman.

La Ghost, l'astronave cargo di Hera Syndulla e dei protagonisti della serie animata Star Wars Rebels, può essere vista parcheggiata all’esterno della base su Yavin IV e almeno quattro volte durante la battaglia su Scarif.

In una delle scene girate sul pianeta Jedha, quello dove si nasconde il guerriero ribelle Saw Guerrera, Jyn va addosso a un misterioso tizio con il volto sfigurato, che se la prende molto. Il tizio in questione è Cornelius Evazan, un personaggio che compare in una scena breve ma significativa di Una nuova speranza, il primissimo film della saga. È quello che al bar di Mos Eisley si mette a litigare con Luke Skywalker assieme a Pond Baba, un alieno suo amico.

Warwick Davis appare per la prima volta nella saga ne Il ritorno dello Jedi, dove veste i panni dell'Ewok più amato da i fan: Wicket. Da quel momento è sempre rimasto legato al franchise, comparendo in diversi film per la TV, La Minaccia Fantasma e l'ultimo capitolo, Il Risveglio della Forza. Gareth Edwards ha deciso di riportarlo indietro nel tempo e inserirlo anche in Rogue One, dove l'attore interpreta Weeteef Cyubee, uno degli alieni che compongono l'equipaggio ribelle guidato da Saw Gerrera. Nonostante non parli molto, lo vediamo un paio di volte: fa parte del gruppo che attacca gli Stormtrooper su Jedha e poi di nuovo nella base di Gerrera prima che venga distrutta dalla Morte Nera. Lo rivedremo in Episodio VIII, chissà in che ruolo questa volta...

R2-D2 e C-3PO appaiono in ogni film di Star Wars e Rogue One non poteva essere da meno. Troviamo i due droidi sulla base dei Ribelli di Yavin IV mentre C-3PO si lamenta di non essere stato aggiornato sugli spostamenti: «Ora stanno andando a Scarif? Perché nessuno mi dice mai niente?». Come già raccontato da C-3PO in diverse occasioni, i due droidi erano da tempo di proprietà della Ribellione.

Un altro personaggio già presente nei film precedenti è il generale Jan Dodonna, che in Una nuova speranza coordina l’attacco alla Morte Nera da terra. Allora era interpretato dall’attore scozzese Alex McCrindle; in Rogue One la sua parte è interpretata dal nordirlandese Ian McElhinney (già visto in Game of Thrones).

Come per Il Risveglio della Forza, tantissime delle voci utilizzate nella versione originale non sono nuove all'Universo Star Wars. Si tratta del produttore esecutivo di Star Wars Rebels Dave Filoni e dei doppiatori Steve Blum (Zeb), Vanessa Marshall (Hera), James Arnold Taylor (Obi-Wan Kenobi), Sam Witwer (Darth Maul) e Tom Kane (Yoda). Ma non solo, anche Michael Giacchino e John e Tony Gilroy.

Non appare fisicamente sullo schermo, ma Dermot Mulroney ha un ruolo essenziale nello spin-off: l'attore suona il violoncello nell'orchestra che ha eseguito la colonna sonora di Michael Giacchino. I due dopo aver collaborato per il terzo Mission: Impossible, non si sono più lasciati e Mulroney ha prestato il suo talento anche a Star Trek e Jurassic World.

Probabilmente chi non è fan dei Rizzle Kicks, un duo musicale hip hop inglese, non ha riconosciuto il cameo di Jordan Stephens. Il cantante appare brevemente nei panni di un soldato ribelle che aiuta Bodhi a far superare alle navi il cancello scudo di Scarif. Che sia il debutto nel mondo del cinema di Stephens o semplicemente è un fan della saga con i contatti giusti?