Segreti rivelati! 10 grandi misteri risolti in 10 amatissimi cult cinematografici. La gallery
Annosi dibattiti su impossibili plot twist, dettagli nascosti o nomi taciuti che sono stati confermati dopo molti anni e che potrebbero esservi sfuggiti
Luca Ceccotti
Il capolavoro di Orson Welles è generalmente considerato uno dei film migliori mai realizzati, anche se col tempo qualcuno ha cominciato a notare un presunto plot hole.
Prima di morire, infatti, Kane pronuncia la parola \"Rosabella\" lasciando poi cadere un globo di neve sul pavimento. Ebbene, le parole vengono rese pubbliche ma...come è possibile se con Kane non c\'era nessuno nella stanza? Chi le ha rese note? Il mistero, in realtà, è facilmente stato risolto: è stato il maggiordomo, che effettivamente era nella stanza con lui, nascosto nella penombra e notato solo dopo diverso tempo.
Quentin Tarantino è un regista che ama inserire easter eggs nei suoi film: il più grande mistero di Pulpt Fiction, ad esempio, era cosa di celasse nella valigetta nera, che lo sceneggiatore Roger Avery ha rivelato essere \"una lampadina arancione\". Un altro segreto minore, però, ruota attorno al film: chi ha rigato, infatti, la macchina di Vincent Vega? Travolta è comprensibilmente sconvolto quando scopre il misfatto, anche se poi il colpevole non è mai stato rivelato...anche se Tarantino dopo molti anni ha confermato che a compiere il gesto vandalico è stato Butch (Bruce Willis) dopo l\'incontro poco amichevole avuto con Vega al bar.
Christopher Nolan voleva riportare sul grande schermo il Joker di Heath Ledger anche sul terzo e conclusivo capitolo della trilogia di Batman, anche se poi l\'improvvisa scomparsa dell\'attore ha mandato in fumo l\'idea del regista. Ha scelto di non riproporre il personaggio in rispetto di Ledger, e infatti non viene fatto alcun riferimento al Joker. Il romanzo ufficiale, però, propone una chiusura particolare per il villain: è infatti scritto che dopo il Dent Act tutti i criminali di Gotham sono stati spostati nel carcere di Blackgate. Tutti tranne il Joker, praticamente unico detenuto di Arkham. Una fine degna della sua follia.
Jena Plissken è presentato come una leggenda già a inizio film. Tutti sanno chi è, anche se si pensa sia morto per qualche motivo non specificato. Quando finalmente lo incontriamo, le regioni dietro la perdita del suo occhio sinistro non sono specificate, sempre per mantenere il mistero dietro la sua lunga \"scomparsa\". Anche qui, però, ci viene in aiuto il romanzo ufficiale, dove viene raccontata pure la scena della rapina in banca girata da Carpenter e poi tagliata dal final cut. Si scopre così che Jena ha perso il suo occhio durante la battaglia di Leningrado. Il vetro incrinato del suo casco ha fatto penetrare del gas nervino che ha completamente distrutto l\'occhio. A quanto pare sembra soffrire continuamente questa ferita, il che spiega anche il perché Jena sia così maledettamente lunatico per tutto il film.
It Follows è uno degli horror più creepy degli ultimi anni, e racconta la storia di una ragazza che è costantemente perseguitata da una creatura soprannaturale che la segue ovunque, camminando, al fine di raggiungerla e ucciderla. È implacabile e può assumere le sembianze di chiunque. Così, durante il climax, la ragazza sembra davvero sconvolta dalla forma che l\'entità ha assunto, anche se non viene spiegato il perché. Ebbene, facendo molta attenzione, si può capire che le sembianze del mostro sono quelle del padre defunto di Jay. Ci sono tutti gli indizi: sua madre è un\'alcolizzata, sua sorella si arrabbia quando viene menzionato e l\'entità assume le sembianze del padre da giovane, come nella foto mostrata, il che lascia presumere sia morto quando Jay era ancora piccola.
Dal momento che l\'intero sottotesto di Blade Runner è mettere in discussione l\'identità di una persona, non sorprende che in molti abbiano speculato circa la reale umanità di Rick Deckard: dopotutto, i suoi occhi sono brevemente mostrati incandescenti in modo simile a quello dei replicanti e gli origami sarebbe segno che Gaff sa ciò che sogna Deckard. Per molto tempo, le teorie sia deii favorevoli che deii contrari (come lo stesso Harrison Ford) alla speculazione citata sono state molto convincenti, ma finalmente nel 2000 Ridley Scott ha risposto all\'annosa questione in un documentario: sì, l\'origami a forma di unicorno dimostra che Deckard è in realtà un replicante. Nonostante sia stato però lo stesso Scott a rivelarlo, i fan continuano ancora a discutere sull\'argomento.
Anche se molti altri misteri de La Cosa di Carpenter non sono ancora stati svelati, il momento in cui il Dottor. Blair è stato infettato rientra tra quelli che, dopo tempo, sono finalmente stati risolti. Ci sono state varie teorie, ma il produttore Start Cohen ha rivelato sul suo blog che Blair è stato infettato già nella prima notte quando il cane era nel campo: voleva essere rinchiuso per lavorare in pace. Grande mossa in favore della creatura.
Nessuno ha lasciato il segno nei panni di M. come Judi Dench. L\'abbiamo vista per l\'ultima volta in Skyfall, dove è diventata la \"bond girl\" della storia. La sua morte ha rappresentato una delle scene più emozionanti del film di Sam Mendes. Ma il suo nome è rimasto un mistero fino alla fine? Beh, no, perché quando Bond riceve il regalo di addio di M, si legge perfettamente nella targhetta il nome \"Olivia Mansfield\". Anche il suo nome nasconde una sottile gag, perché potrebbe essere letto come \"i live in a man\'s filed\", cioè \"vivo nel campo di un uomo\".
Il motivo dell\'odio degli Ingegneri nei confronti del genere umano era stato inserito da Damon Lindelof nelle prime bozze della sceneggiatura, ma per Ridley Scott era troppo facile per il pubblico. La soluzione è ancora lì però , se si fa attenzione; il disastro che ha spazzato via la base degli Ingegneri è accaduto 2.000 anni fa, e la Prometheus atterra sul pianeta durante il Natale...praticamente gli Ingegneri odiano gli umani perché hanno crocifisso Gesù! Gli alieni in questione hanno sorvegliato la terra nel corso dei secoli, e vedendo un preoccupante sviluppo di guerre e cattiveria hanno deciso di inviare un emissario. Quando lo abbiamo ucciso hanno deciso di sterminarci, ma un problema con il \"liquido nero\" ha portato alla loro stessa distruzione.
Demolition Man è una gemma cult del 1993 diretto dall\'italiano naturalizzato canadese Marco Brambilla. Stallone è il protagonista nei panni di un poliziotto ibernato che si sveglia quarant\'anni dopo nel futuro in un mondo da incubo dove tutti sono felici. Deve rintracciare un criminale interpretato da Wesley Snipes in questo futuro per lui assurdo, dove il primo problema che incontra è la carta igienica nei bagni sostituita da tre conchiglie. Il film non rivelerà quale sia l\'esatto utilizzo delle conchiglie, ma nel 2006 Stallone si è risposto da solo, rivelando che due gusci dovrebbero essere impugnati come bacchette e usati per raschiare via \"la sporcizia\", mentre il terzo, beh, per qualche residuo mancato. Il futuro è davvero strano!
Nella lunga storia del cinema, molti dettagli in racconti cult e intramontabili come 1997: Fuga da New York, Blade Runner o La Cosa sono sempre stati taciuti, lasciati alle speculazioni dei fan, che prontamente hanno cercato di dare un senso a misteri poi divenuti annosi e discussi tra i cinefili di tutto il mondo, attendendo conferme da registi o attori puntalmente arrivate con anni e anni di ritardo.
Certo, non tutti i misteri di grandi cult sono stati risolti, ma oggi ve ne vogliamo proporre 10 che hanno fatto parlare di loro per molto tempo prima di avere una conferma ufficiale o ufficiosa da parte del merchandising, degli autori o delle star che hanno contribuito e renderli protagonisti di dibattiti anche accessi nel mondo del cinema. Vi siete mai domandati, ad esempio, il perché gli Ingegneri di Prometheus odino così tanto l’umanità? O che fine abbia fatto il Joker di Heath Ledger ne Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno?
Ebbene, trovate tutte le risposte nella nostra gallery di oggi: