Sei fuori! 10 attori licenziati da un film per cui erano stati scelti
Davide Stanzione
L'allontanamento di Bruce Willis dal set di Café Society di Woody Allen è rimasto avvolto nel mistero: qualcuno parlò di un accavallamento di impegni, qualcun altro di una litigata col noto regista newyorkese. A quanto pare Willis non ricordava bene le battute e si comportava in maniera maleducata con i colleghi di set (a rimpiazzarlo fu Steve Carell). L'attore tre anni prima, era stato licenziato anche da Sylvester Stallone dal terzo capitolo de I Mercenari. Il motivo? "Avidità e pigrizia", a detta di Sly.
Megan Fox fu licenziata dalla saga di Transformers dopo un'affermazione infelice fatta nei confronti del regista del franchise Michael Bay. In un'intervista paragono i suoi metodi di lavorazione a quelli di Hitler. Il produttore Steven Spielberg, di origini ebree, ne consigliò vivamente l'allontanamento.
Dopo quasi sei anni di lavoro, l'attore nel 2016 ha deciso di abbandonare la parte di Freddie Mercury nel biopic sui Queen Bohemian Rhapsody perché la band britannica voleva che il film raccontasse il gruppo e non solo la figura di Mercury. L'attore e comico, a quanto pare, era di evidente ben diverse e avrebbe voluto che fosse posta maggiore insistenza sui lati più controversi ed eccessivi della personalità del celebre frontman.
Davvero curioso il caso di Eric Stoltz, passando alla storia come lo spacciatore Lance di Pulp Fiction, protagonista di un'indimenticabile sequenza in compagnia del Vincent Vega di John Travolta: dopo solo una settimana una settimana di riprese di Ritorno al Futuro, il regista Robert Zemeckis si accorse di aver sbagliato persona per il ruolo di Marty McFly... E richiamò Michael J. Fox, che aveva precedentemente rifiutato a causa di altri impegni, ma che nel frattempo si era liberato.
Harvey Keitel fu escluso da Eyes Wide Shut, leggendario ultimo film di Stanley Kubrick in cui avrebbe dovuto vestire i panni del dottore Ziegler. A quanto pare la produzione andò per le lunghe, complici i metodi oltranzisti e perfezionisti del regista, e Keitel si vide costretto a prendere parte a un altro set per cui aveva già preso accordi. Qualcuno mise anche in giro la voce secondo cui l'attore avrebbe eiaculato sul vestito di Nicole Kidman durante una scena, mandando l'attrice su tutte le furie: un'indiscrezione rivelatasi poi infondata.
Ryan Gosling ingrassò quasi 30 kg per il ruolo del padre della giovane protagonista in Amabili Resti di Peter Jackson. Arrivato poi sul set, la produzione lo licenziò giustificandosi con un semplice: «Noi però pensavamo a qualcosa di diverso per il ruolo...». Una vera doccia fredda, soprattutto visto e considerato che l'attore fu sostituito da Mark Wahlberg, che per la parte non ingrassò affatto.
Shailene Woodley, prima di interpretare Tris in Divergente, aveva recitato nei panni di Mary Jane Watson, celebre fidanzata di Peter Parker, in The Amazing Spider-Man 2. Il regista Mark Webb decise però di tagliare il suo personaggio ritenendo l'arco narrativo del film già abbastanza denso, e in primo piano rimase soltanto la Gwen Stacy di Emma Stone.
Anne Hathaway era stata scelta per il ruolo della protagonista in Molto Incinta, poi andato a Katherine Heigl, ma alla fine venne allontanata dal progetto. Il motivo? All'attrice fu chiesto di mostrare la vagina, ma lei si rifiutò. Un no secco che il regista Judd Apatow non prese bene, a tal punto da decidere di allontanarla...
Stuart Townsend, ex fidanzato di Charlize Theron, fu scelto come Aragorn per La Compagnai dell'Anello (primo capitolo della trilogia de Il Signore degli Anelli), ma a sorprese l'attore venne sostituito un giorno prima dell'inizio delle riprese da Viggo Mortensen. Per il regista Peter Jackson i suoi ventisette anni erano infatti troppo pochi per il personaggio, anche se sembra essersene accorto decisamente tardi.
L'attrice britannica Samantha Morton già registrato tutte le sue scene in Her, dove interpretava la voce di Samantha, la co-protagonista del film. Solo in post-produzione, però, il regista Spike Jonze si accorse che qualcosa non andava. Decise così di licenziarla scritturando Scarlett Johansson al suo posto.
Succede anche ad Hollywood di ricevere il benservito, venendo licenziati prima che la produzione prenda il via e talvolta anche a riprese già iniziate.
Nella gallery di oggi vi raccontiamo 10 famosi licenziamenti di celebri attori e le circostanze in cui sono maturati.
Dal Bruce Willis di Cafè Society di Woody Allen alla Megan Fox di Transformers per Sacha Baron Cohen, che abbandonò il ruolo di Freddie Mercury poi interpretato da Rami Malek in Bohemian Rhapsody, con tanto di vittoria agli Oscar dello scorso febbraio, dopo averci a lungo lavorato: scopriteli tutti sfogliando la gallery!