Sesso al cinema: 15 trucchi per rendere le scene hot
I trucchi degli attori per non restare nudi e le trovate dei registi per rendere il tutto il più realistico possibile
Letizia Lara Lombardi
Il calzino sì - Gli uomini che sembrano completamente nudi davanti alla macchina da presa in realtà indossano un "cock sock", una sorta di calzino per il pene, che serve anche per non far prendere freddo agli attori nelle parti intime. «La tua dignità è intatta quando è tutto nascosto in una piccola borsa color carne» ha dichiarato ironicamente in un'intervista Jamie Dornan, protagonista di 50 sfumature di grigio.
Le controfigure - Alcuni attori preferiscono farsi sostituire da dei sosia durante le scene di nudo. Per esempio, Keira Knightley lo ha fatto in Domino: «Quel sedere? Non è mio, magari fosse così». Ma non è la sola: anche Dakota Johnson in 50 sfumature ha una controfigura per via di un tatuaggio sul lato B.
La parrucca - Alle attrici vengono applicate speciali parrucche per la vagina, chiamate "merkin", come quella indossata da Kate Winslet nel film The Reader. Producono l'effetto di un inguine perfetto: possono essere di seta o fatte di capelli umani.
È sempre finzione? - Sembra fantascienza – sempre che non si stia girando un porno, e non sono questi i casi -, ma parecchi sono i rumor che vedono alcuni attori essersi lanciati in un rapporto completo per amor di verosimiglianza. Sono rari quei film dove il regista, o gli attori stessi, scelgono di usare pochissima finzione, ma esistono. Un esempio? Michael Douglas (noti i suoi problemi di dipendenza dal sesso) e Sharon Stone in Basic Instinct.
I copricapezzoli - Per coprirli, quando non sono ripresi ovviamente, si usano degli adesivi chiamati "pasties", simili a quelli usati dalle ballerine di burlesque. Ce ne sono di tutti i tipi, ad esempio la bella Olivia Wilde ha voluto indossarne un paio abbastanza particolari con sopra degli smile sul set di Cambio vita (2011) distraendo completamente il povero Ryan Reynolds...
Le protesi - Léa Seydoux ha raccontato così le scene hot girate con la collega Adele Exarchopoulos ne La vita di Adele: «No, no, non ci siamo neanche toccate, di sicuro non in basso. Per quello abbiamo usato (la dichiarazione è letterale, ndr) delle f***e finte, fatte con una sorta di muffa costruita in uno studio di effetti speciali. Ce la applicavano tutte le mattine, servivano un paio dore per il processo. L'effetto è molto realistico, ma il fatto che fosse tutto finto ha reso quelle scene poco piacevoli. E anche difficili: mentre giravamo mi chiedevo spesso: cosa ci faccio qui?».
Pura finzione - Dakota Johnson ha dichiarato in un'intervista che si sentiva molto a disagio in Cinquanta sfumature di grigio: «Le riprese delle scena di sesso non sono state affatto piacevoli. Mi sentivo "accaldata" ma non ci trovavo niente di sensuale. Ero sudata e a disagio. Per giunta, con le mani e le gambe legate, e una benda sugli occhi, mentre venivo colpita con un sex toy. Sono arrivata a pensare che fosse la cosa peggiore che mi fosse mai capitata».
Le protesi (2) - Gli attori sembrano spesso super dotati, ma è tutto reale? Sembrerebbe proprio di no. L'utilizzo di protesi di silicone è gettonatissimo, come nel film di Lars von Trier, Nymphomaniac.
Il sudore - Nelle scene di sesso gli attori vengono spruzzati con acqua di rose e glicerina per coprire il corpo di gocce rilucenti che sembrino sudore.
Per coprire l'inguine si usano spesso slip color carne poi "cancellati" in post produzione. Come nel caso di Anna Paquin, protagonista della serie tv True Blood, dove non mancavano le scene di sesso. In merito l'attrice ha rivelato di indossare un perizoma color carne tagliato sui lati. Il regista faceva in modo di muovere la telecamera e le luci in modo che non si vedesse.
Meglio rilassarsi un po' - In Attrazione fatale, Michael Douglas e Glenn Close venivano “rilassati” con champagne e margaritas. A rivelarlo il regista Adrian Lyne (responsabile anche di Proposta indecente e Unfaithful). Ma non sono gli unici, anche Jennifer Lawrence ha confessato che ha cercato di rilassarsi prima di girare la scena di sesso con Chris Pratt in Passengers ubriacandosi (molto), ma che il suo piano le si è “incredibilmente” ritorto contro: «Mi ha portato ad essere ancora più ansiosa e quando sono tornata a casa dopo continuavo a ripetermi ‘Cosa ho fatto? Non lo so’ E lui è un uomo sposato...».
I mega assorbenti - In alcuni casi si può ricorrere a speciali assorbenti che creano uno strato tra la donna e il partner. È stato utilizzato per esempio nella quarta stagione di Girls quando Allison Williams ha dovuto girare una scena di anilingus: lei stessa ha rivelato a Entertainment Weekly che tra le sue natiche e il volto dell'attore Ebon Moss-Bachrach c'era in realtà un mega assorbente.
Ma anche no... - Ma non va sempre così... La protagonista e autrice di Girls, Lena Dunham ha raccontato: «Il cerottone che si usa per coprire la vagina è scomodo così ho smesso di indossarlo dopo la prima stagione. Non c'è ragazzo che lavora in quella serie che non abbia visto l'interno della mia vagina».
L'orgasmo - Ci sono molti modi per rendere l'idea. John Turturro ha rivelato in un'intervista che in Romance and Cigarettes, chiese a Kate Winslet di sedersi su una palla di quelle che si usano in palestra, in modo da simulare una scena di sesso frenetico con lei seduta sul partner. La telecamera poi si focalizzava solo sulle espressioni degli attori in modo che gli spettatori non vedessero i loro corpi. Durante le riprese, però, sembra che Kate sia scivolata e atterrata direttamente sul compagno...
Questione di tempo - Per girare una scena di sesso di 15 secondi possono volerci anche 6 ore e gli attori raramente sono soli con il regista (accade solo quando nel contratto richiedono il "set chiuso"). Ma spesso accade che dopo ore di riprese il disagio sia inevitabile, come accadde in Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci. La protagonista Maria Schneider, 35 anni dopo l'uscita del film, aveva dichiarato che «durante la scena, anche se ciò che Marlon Brando stava facendo non era reale, piansi lacrime vere. Avevo la sensazione di essere stuprata».
Intimacy - Il direttore della fotografia di 50 Sfumature di Grigio Seamus McGarvey ha rivelato di avere usato spesso una telecamera comandata in remoto per creare maggiore intimità nei momenti più hot.
Le scene di sesso sono ormai ovunque. Ma come vivono gli attori quei momenti? Quali sono i trucchi per non restare completamente nudi o le trovate dei registi per rendere una scena hot il più realistica possibile?
Queste sono le domande a cui cerchiamo di dare una risposta con la gallery di oggi.
Siamo andati nel dietro le quinte di moltissime scene di sesso e abbiamo cercato di svelarvi qualche mistero. Perché il sesso sullo schermo non è mai come sembra…
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