Pur di interpretare al meglio un ruolo, alcuni attori si dimenticano che la salute viene prima di tutto. Non c’è da stupirsi che molti di loro finiscano in ospedale o che alcuni rischino di lasciarci le penne sul set.
Lo sanno bene i protagonisti della gallery di oggi: 12 attori che si sono ammalati sul set o che hanno addirittura messo a repentaglio la loro vita.
Gary Oldman è solo l’ultimo di una lunga lista…
Cosa ne pensate?
Fatecelo sapere dopo aver sfogliato la gallery qui sopra!
Leonardo DiCaprio - Revenant - Redivivo (2015) sarà anche valso all'attore il suo primo (e tanto atteso) Premio Oscar, ma non è stato sicuramente semplice da girare. Le riprese del film hanno avuto luogo tra Alberta, in Canada, e l’Argentina, con temperature proibitive, anche fino ai 40 gradi sotto zero (non a caso diversi membri della troupe hanno abbandonato il progetto). DiCaprio ha dichiarato più volte di aver rischiato l’ipotermia e di aver girato malato, sfruttando la febbre e i malanni reali per rendere più credibile la sua performance: la tosse che si sente nel film non è simulata, è bronchite al 100%.
Harrison Ford - Secondo quanto rivelato dall'attore, la scena (ormai di culto) de I predatori dell'arca perduta (1981) in cui Indiana Jones, invece di affrontare in duello uno spadaccino, gli spara e mette fine alla questione, è frutto di improvvisazione: l'idea gli sarebbe venuta per evitare una lunga sequenza di combattimento, insopportabile con il caldo del deserto e soprattutto con l'attacco fulminante di diarrea che aveva colpito l'attore e buona parte della troupe.
Diane Kruger - L'attrice ha vissuto una brutta esperienza sul set di Bastardi senza gloria (2009), quando è stata (quasi) strangolata da Quentin Tarantino durante le riprese di Bastardi senza gloria. Il regista voleva rendere realistica una scena in cui lei doveva essere presa per la gola e le disse: «Ora ti strangolo, ok? Ti toglierò la possibilità di respirare, ma solo per pochi momenti. Solo per vedere la reazione sul tuo viso e in quel momento dirò di tagliare». Peccato che la scena sia andata un po' troppo per le lunghe facendole perdere conoscenza.
Jonah Hill - L'attore sul set di The Wolf of Wall Street (2013) è finito in ospedale per una forte bronchite provocata (non ci crederete mai) dalla finta cocaina che ha dovuto sniffare durante le riprese del film di Martin Scorsese. «Ho tirato così tanta vitamina D che alla fine pensavo di poter sollevare una fottuta auto sopra la testa» ha rivelato l'attore statunitense durante un'intervista.
Daniel Day-Lewis - Quando si parla di immedesimarsi... Sul set di Gangs of New York (2002) ha rifiutato di indossare una giacca calda perché, secondo lui, non esistevano nel 1823. E (sorpresa!) si ammalò di polmonite! Come se non bastasse, ha anche respinto la medicina moderna perché, ovviamente, «non era in linea con il periodo.»
Emma Watson - Non solo l'attrice ha rischiato di essere rapita da un fan sul set di Noah (2014) di Darren Aronofsky, ma si è pure ammalata. La ragione? Il regista aveva costretto tutti a bere solo acqua corrente e per sbaglio l'attrice ha bevuto dell'acqua stagnante... Debilitata ha chiesto ad Aronofsky una pausa, ma il regista l'ha convinta a utilizzare quel dolore nel film.
Michael J. Fox - Qual è il modo migliore per sembrare convincenti? Impiccarsi per davvero! O almeno è quello che è successo all'attore nel terzo capitolo di Ritorno al Futuro (1990). Fox aveva eseguito questa scena un paio di volte mentre era in piedi su una scatola, ma semplicemente non funzionava. Così ha fatto una sola ripresa senza, ma la scena è durata troppo a lungo e l'attore ha perso conoscenza! O almeno così narra la sua autobiografia!
Ashton Kutcher - L'attore si era calato così tanto nel ruolo in Jobs (2013) da adottare la stessa dieta fruttariana seguita dal fondatore della Apple. Peccato che questa decisione lo abbia fatto finire in ospedale con un'infiammazione del pancreas: «La dieta fruttariana può portare a gravissimi problemi. Sono finito in ospedale due giorni prima dell'inizio delle riprese. Ero piegato in due dal dolore. I livelli del mio pancreas erano del tutto fuori norma, è stato terrificante, la cosa più terrificante della mia vita».
Isla Fisher - In Now You See Me - I maghi del crimine (2013) l'attrice si ritrova in una vasca piena di piranha incatenata al fondo della piscina e deve liberarsi. Chiaramente la Fisher non è un mago ed è rimasta davvero bloccata! «La catena si è bloccata e ho dovuto nuotare veramente in basso. Non riuscivo ad alzarmi. Tutti pensavano che stessi recitando e invece stavo rischiando di affogare! Nessuno si rese conto che in realtà stavo lottando!»
Channing Tatum - L'attore è uscito letteralmente 'ustionato' dal set di The Eagle (2011), ambientato nel secondo secolo d.C. e girato in Scozia durante l'inverno. Per riscaldare gli attori un membro della troupe doveva bagnarli con secchi d'acqua bollente. Peccato che uno era troppo caldo e Tatum si è scottato le parti bassi. In ricordo della dolorosa tragedia, l'attore scattò addirittura una foto come prova.
Jim Caviezel - L'attore è rimasto ferito con lesioni multiple quando interpretava Gesù nel film di Mel Gibson La Passione di Cristo (2004): la sua schiena si squarciò durante la scena della fustigazione, ma non solo... Ha sofferto di ipotermia ed è stato colpito da un fulmine.
John Rhys-Davies - Per interpretare il nano Gimli ne la trilogia de Il Signore degli Anelli (2001-2003), il viso dell'attore veniva ricoperto di protesi e truccato per ore. Quello che però nessuno si aspettava è che l'attore fosse fortemente allergico al lattice. Una reazione così forte da fargli decidere di non partecipare a Lo Hobbit.