Spider-Man: Homecoming, 12 easter eggs e riferimenti che potrebbero esservi sfuggiti

Scena mid-credits. Toomes, ormai in cella, incrocia Mac Gargan (Michael Mando), suo ex collega criminale. L'uomo ce l'ha palesemente con Spider-Man, e sul suo collo, intravediamo niente di meno che il tatuaggio di uno scorpione. Nei comics, sappiatelo, Gargan diventa proprio uno dei nemici più temibili dell'Uomo Ragno, niente di meno che il famigerato Scorpione!

Il ruolo di Danny Glover è abbastanza piccolo nel film, ma con un probabile futuro nell'UCM. Il nostro, infatti, veste i panni di Aaron Davis, che potrebbe essere niente di meno che The Prowler, vigilante che nei fumetti, da criminale diventa poi un alleato di Spidey.Di più: Davis è anche lo zio di Miles Morales, che in un universo alternativo dei comics, ha ereditato il costume di Spidey diventando il nuovo Uomo Ragno. "Ho un nipote che abita da queste parti", dice Glover a un certo punto della sua conversazione col protagonista...

Se l'arma esibita durante la rapina in banca vi fosse sembrata familiare, sappiate che si tratta infatti della versione aggiornata e ingigantita del congegno usato da Loki nel primo Avengers. Insomma, Il Riparatore sa proprio fare bene il suo lavoro!

Molto molto interessante il libro che legge Michelle durante l'ora di educazione fisica: Schiavo d'amore di William Somerset Maugham, che parla di un giovane ragazzo che dopo la morte dei genitori, inizia a vivere con lo zio e la zia mentre fatica a trovare la propria identità. Capito il parallelismo?

La donna che ferma i lavori di Toomes e soci all'inizio del film? Viene direttamente dai comics: trattasi, infatti, di Anne Marie Hoag, direttrice della Damage Control, società addetta nel "ripulire" tutti i danni lasciati dai supereroi durante i loro combattimenti. A interpretarla in Homecoming: Tyne Daly

Ok, Zendaya non sarà la Mary Jane Watson dei fumetti (e infatti si chiama Michelle), ma alla fine del film, ha rivelato che il suo soprannome è niente di meno che M.J, lo stesso di Mary Jane! La Marvel ci sta forse trollando? Che si tratti di una piccola licenza poetica? In ogni caso, sappiate che con tutta probabilità la ragazza sarà l'interesse amoroso di Peter nel sequel!

Avete notato che i bracciali che indossa Shocker sono i medesimi di Crossbones in Captain America: Civil War?

Kenneth Choi, che in questo film veste i panni del Preside Morita, era già apparso nel primo Captain America come Jim Morita, uno dei soldati compagni di Steve Rogers. Insomma, sì: i due sono zio e nipote! In una scena di Homecoming, tra l'altro, quando veniamo portati nell'ufficio del Preside, a vedersi sullo sfondo è proprio una fotografia di Jim attaccata alla parete!

Il miglior amico di Peter Parker, Ned? Parrebbe piuttosto Ganke, che nei fumetti, è l'inseparabile compare di Miles Morales, lo Spider-Man dell'universo alternativo che abbiamo già menzionato sopra

La scena in cui Peter passa per i giardini dopo esser stato alla festa di Liz è un chiaro omaggio a John Hughes, che come ha dichiarato lo stesso Jon Watts, è una delle influenze più grandi di Homecoming. In particolare, tutta la sequenza è un richiamo a Una pazza giornata di vacanza, film del 1986

Non si menziona mai direttamente la morte dello Zio Ben nel film, ma a un certo punto, vediamo Peter parlare della Zia May dicendo "Dopo tutto quello che ha passato...", alludendo a qualcosa di molto drammatico avvenuto precedentemente. E il pensiero, ovviamente, non può che andare proprio verso lo zio...

I trattati di Sokovia - così fondamentali in tutto l'arco narrativo di Captain America: Civil War -, qui diventano l'oggetto di lezione di un professore di Storia.