[SPOILER] Jurassic World: tutte le easter egg e citazioni del film. La gallery

Capre e bengala. Un binomio che richiama subito alla mente il T-rex di Jurassic Park. Jurassic World non poteva che rispettarlo.

Il film di Spielberg è passato alla storia per l\'uso - incredibile per i primi anni \'90 - di animatronic e tecnologia digitale. Era l\'inizio di una nuova era. E i pupazzi meccanici sono stati impiegati anche in Jurassic World (come nella scena in foto, per esempio), così da ricreare un mix tra messa in scena old style ed effetti visivi di oggi.

Fuggiti dalle fauci dell\'Indominus Rex, Zach e Gray entrano in un capanno che si trasforma in un tunnel di ricordi del vecchio Jurassic Park. Le citazioni si sprecano: dalle jeep allo striscione \"Quando i dinosauri dominavano la terra\", che Zach utilizza come torcia, siano al binocolo a infrarossi che Tim usa in Jurassic Park, quando le macchine si fermano davanti al recinto del Tirannosauro.

Due fratelli, nipoti della figura che manda avanati il parco. Erano Lex e Tim in Jurassic Park, lo sono Zach e Gray in Jurassic World. I primi si difendevano dal Tiranosauro grazie al vetro rinforzato della loro jeep, unica cosa che li separava dai denti dell\'animale. Qui è un\'avveniristica sfera a salvare i giovani.

L\'Indominus Rex è a piede libero e una squadra viene inviata nel parco per stanarlo. Una goccia di sangue cade dall\'alto sul polso di uno dei \"cacciatori\", seguita da una seconda che però si posa qualche centimetro più in là. È la teoria dell\'imprevedibilità che Ian Malcolm spiegava a Ellie in Jurassic Park. Con due gocce d\'acqua al posto del sangue.

L\'eccentrico matematico purtroppo non compare nel film, ma la sua presenza è sottolineata dal suo libro, God Creates Dinosaur, già citato in Il mondo perduto.

Era il simpatico filamento di DNA che spiegava a Dr. Grant e soci come erano stati ricreati i dinosauri del Jurassic Park. Un ruolo da guida che ricopre anche per i visitatori del Jurassic World, doppiato in originale, per altro, dal regista Colin Trevorrow.

Note indimenticabili quelle di John Williams, che Michael Gioacchino ricorda e omaggia creando un suggestivo effetto nostalgia.

Nel primo Jurassic Park fuggivanoin massa dal T-rex. Qui corrono per il Jurassic World.

«Qui non si bada a spese» è la battuta simbolo di John Hammond, che nel film di Colin Trevorrow viene citata diverse volte. In più, la presenza del visionario miliardario aleggia su tutto il parco. C\'è persino una statua in suo onore.

È lo spuntino che viene dato al gigantesco Mosasauro, ma è anche il protagonista di uno dei film più famosi di Spielberg.

L\'ingresso dei due parchi: quello del Jurassic World è fedele alla tradizione.

Il fatto che in Jurassic Park 3 uccidesse il Tirannosauro spezzandogli il collo ha fatto storcere il naso a più di un fan. E ora, lo Spinosauro ricompare... sotto forma di scheletro però.

L\'attore è l\'unico del cast del primo Jurassic Park a tornare in Jurassic World. Ed è sempre a capo del laboratorio dove i dinosauri prendono vita...

Jake Johnson, volto noto della serie New Girl, qui è l\'informatico Lowery, che indossa una t-shirt del Jurassic Park, di cui è un vero fan. Un prodotto unico, trovato - per sua stessa ammissione - su amazon.

In questo caso, l\'omaggio è alla prima apparizione dei dinosauri al cinema, nel film Il mondo è meraviglioso (1956). Lì i lucertoloni erano realizzati in stop-motion e Gray li osserva in una diapositiva del suo view-master, un visore stereostopico dal forte sapore anni \'80.