Star Wars: 10 attori che hanno rifiutato ruoli importanti nella saga

Lo sapevate che Leonardo DiCaprio rifiutò la parte di Anakin Skywalker andata poi a Hayden Christensen? Dopo il successo di Titanic tutti lo volevano, anche George Lucas, ma lui decise di dire no a Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni perché non si sentiva pronto per un ruolo del genere!

Sylvester Stallone nei panni di Han Solo... Ecco cosa aveva immaginato George Lucas dopo il successo di Rocky nel 1976. Ma l'audizione non portò a nulla. Anzi, secondo l'attore andò proprio male e così decise di dire di no alla parte ancora prima di conoscere l'esito del provino.

Non ha mai rivelato di che parte si trattasse (molto probabilmente Jyn Erso), ma Rooney Mara poteva far parte del cast di Rogue One: A Star Wars Story: «Mi sono incontrata con il regista [Gareth Edwards] e mi è piaciuto molto, ma poi ho deciso di non voler nemmeno leggere la sceneggiatura. Stavo lavorando, non era il momento giusto e rifiutai. Ero già impegnata con un altro film sei giorni a settimana».

Il primo a cui George Lucas offrì la parte di Han Solo? Al Pacino. Negli anni '70 tutti volevano l'attore e la Lucasfilm non era da meno. Ma Al dovette rifiutare perché aveva troppe cose da fare all'epoca. Harrison Ford ringrazia.

Era tra i frontrunner per interpretare Anakin Skywalker in Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni, ma Ryan Phillippe alla fine disse no. O venne scartato. Questo non è mai stato chiarito. Ma la somiglianza con Hayden Christensen è palese...

Non solo Han Solo, Kurt Russell fece il provino anche per Luke Skywalker, ma prima di conoscerne l'esito accettò il ruolo di Morgan Beaudine nella serie tv Racconti della frontiera e così dovette ritirarsi dalla corsa ai ruoli.

Chistopher Lee poteva interpretare Grand Moff Tarkin in Guerre Stellari, ma dovette rifiutare la parte per i troppi impegni. Ma George Lucas non si arrese e anni dopo gli propose la parte del Conte Dooku ne L'attacco dei cloni e La vendetta dei Sith. Il resto è storia...

Prima di diventare DJ ne Gli Ultimi JEdi, Benicio del Toro poteva vestire i panni di Darth Maul in Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma. Ma decise di ritirarsi quando gran parte delle sue battute furono tagliate dalla sceneggiatura finale. A doppiare il Sith fu poi Peter Serafinowicz.

Toshirō Mifune, protagonista di numerosi film di Akira Kurosawa come I sette samurai, Rashōmon e La sfida del samurai, avrebbe rifiutato il ruolo di Obi-Wan Kenobi. A rivelarlo nel 2015 la figlia dell’attore: «Mio padre mi ha raccontato che gli fu offerto il ruolo di Obi Wan Kenobi, ma temeva che il film non sarebbe venuto bene e avrebbe banalizzato l'immagine del samurai, su cui George Lucas aveva basato gran parte del personaggio e del suo stile di combattimento».

Anche Gary Oldman poteva comparire in Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith nei panni del Generale Grievous. L'attore era in trattative per fornire la sua voce al personaggio - arrivando perfino a registrare un provino vocale, ma bloccò le negoziazioni quando venne a sapere che il film sarebbe stato realizzato al di fuori dello Screen Actors Guild. Alla fine fu interpretato da Kyle Rowling e doppiato da Matthew Wood (fonico e sound design sul film).