Strano ma vero, vol. II: altri 20 retroscena del cinema… Che forse non conoscete! La gallery
La storia della settima arte è piena di segreti, tutti da scoprire
Silvia Nicoletti
Sul set di Twilight, Nikki Reed fu costretta per quasi tutto il tempo ad indossare i guanti. Non tanto per via della pelle brillante dei vampiri, ma piuttosto perché l\'attrice aveva rimediato una brutta ferita... che spesso si apriva e sanguinava. Mai farlo nei pressi di vampiri famelici!
Nella prima stesura di Frozen, Elsa era il cattivo. E non solo: il colore della pelle era di un blu intenso, un po\' il vestito indossato nella versione finale della pellicola.
Anche in questo caso, inizialmente i Minions dovevano essere orchi giganteschi e paurosi. Ma noi adoriamo la versione ufficiale!
In Mean Girls, la simpaticissima attrice interpretava la madre di Rachel McAdams... Peccato che nella realtà abbia solo 7 anni in più. Precoce la ragazza!
La scena dello spogliarello in Hunger Games: La Ragazza di Fuoco è avvenuta seriamente. In un ascensore di vetro e trasparente. In un albergo vero. Che vista per gli ospiti!
Lo sapete vero che Eminem ha vinto l\'Oscar (per la miglior canzone originale) e Leo no, giusto? Scherzi a parte, il rapper non si presentò alla notte degli Oscar del 2003... Perché convinto che non avrebbe mai portato a casa un premio del genere.
Wolverine, sempre interpretato da Hugh Jackman, sarebbe dovuto finire (sotto forma di cammeo) nel primo Spider-Man. Ma il costume andò perso!
O. J. Simpson venne adocchiato per primo come papabile Terminator... Poi scartato perché ritenuto un personaggio pubblico troppo per bene. La storia, però, dice esattamente il contrario.
Sempre a proposito di Terminator, per la versione \"robotica\" di Linda Hamilton venne usata la sorella gemella. Ecco perché erano così simili!
In I Predatori dell\'Arca Perduta, nella scena della grotta egizia, nascosti tra i geroglifici compaiono le sagome dei droidi R2-D2 e C-3PO (conosciuti in Italia anche come \"C1-P8\" e \"D-3BO\"). Ovviamente, si tratta dei personaggi della saga Guerre stellari di George Lucas.
Sul set del primo film degli Avengers, Robert Downey Jr. nascondeva il cibo ovunque... Per potersi ingozzare durante le rare pause.
Michelle Rodriguez e Jordana Brewster, volti femminili principali della saga di Fast & Furious, prima delle riprese non avevano la patente. Non mi fiderei della loro guida.
La famosa scena della battaglia di Braveheart venne rigirata... Perché durante il primo ciak molte comparse non si erano tolte occhiali da sole e orologi!
Il ruolo di Jospeh Gordon-Levitt venne inizialmente scritto per Heath Ledger. Poi sappiamo com\'è andata.
In Mamma ho perso l\'aereo, Daniel Stern acconsentì all\'uso di una tarantola vera... Ma per un unico e defitivo ciak.
Keanu Reeves, con le mosse di preparazione alla lotta, di sua spontanea volontà decise di onorare Bruce Lee sul set di Matrix. Le movenze infatti sono identiche a quelle del leggendario campione di arti marziali.
L\'attuale James Bond, sul set di Casino Royale, perse entrambi i denti frontali durante una scene. Il suo dentista personale dovette correre da Londra a Praga per rimetterlo in sesto... Ora in effetti è come nuovo!
F***k viene detta per ben 265 volte durante Pulp Fiction. E pensare che la pellicola è \"solo\" al 23esimo posto di questa personale classifica. Tarantino si era già piazzato con Le Iene, chissà se consapevolmente o meno.
Strano ma vero, il primo sciacquone funzionante compare nella storia del cinema in Psycho. Hitchcock non aveva paura delle buone maniere!
Saw, il primo, venne girato in soli 18 giorni.
Qualche mese fa, vi avevamo proposto una gallery contenente 20 stranezze della storia della settima arte: tra battute improvvisate e poi divenute epiche, terrificanti decessi sul set e scherzi di cattivo gusto, abbiamo scoperto che il cinema è ricco di retroscena degni di nota.
Con quell’articolo, in realtà, avevamo appena scalfito la superficie dei segreti celati nelle pellicole. Curiosi di scoprire altre 20 curiosità che vi faranno girare la testa?
Preparatevi ad esclamare: «assurdo!».