È tempo di reshoot! 12 film migliorati grazie alle riprese aggiuntive
E alcuni di loro sono dei veri cult...
Letizia Lara Lombardi
X-Men: Apocalisse - Il cameo di Wolverine fa parte delle riprese aggiuntive decise da Bryan Singer per migliorare il capitolo conclusivo della seconda trilogia dedicata ai mutanti. Che dire? Anche se si tratta di un semplice cameo ogni volta che Hugh Jackman indossa i panni di Wolverine è una sopresa gradita.
Rogue One: A Star Wars Story - Una tra le scene più epiche del primo spin-off della saga creata da George Lucas è stata sicuramente quella in cui vediamo il diabolico Darth Vader coinvolto nel massacro dei soldati ribelli per recuperare i piani della Morte Nera appena rubati.
Lo sapevate che l’indimenticabile sequenza fa parte delle riprese aggiuntive a cui è stato sottoposto il film prima della release? Ben Mendelsohn (il Direttore Imperiale Orson Krennic) ha rivelato che «tra le varie versioni ce n’erano di diversissime tra loro, almeno 20 o 30 scene che avrebbero potuto davvero entrare nella versione definitiva. La resa finale avrebbe potuto essere drasticamente un’altra cosa»
The Avengers - Nel film dedicato ai Vendicatori si tratta di una scena post credits aggiunta proprio all'ultimo minuto. Quella dove il team di super eroi si rilassa dopo la battaglia di New York in un ristorante indiano. Una curiosità: lo vedete Cap lì sulla sinistra? Il pugno sul mento ha un solo scopo: nascondere la barba di Chris Evans. Infatti la scena è stata aggiunta mentre l'attore si stava già preparando per il suo prossimo film.
L'alba del pianeta delle scimmie - Inizialmente Will (James Franco) doveva morire per salvare la vita a Cesare. Ma risultava troppo prevedibile secondo i produttori, così si decise di rigirare il finale e regalare al pubblico un momento super emotivo durante l'addio tra i due.
Mad Max: Fury Road - Inizialmente la Warner Bros. non aveva dato il permesso per girare la scena finale ambientata nella Cittadella. Ma dopo che George Miller è tornato in studio e ha mostrato il primo girato si sono convinti e hanno dato l'ok definitivo alle riprese.
Lo Squalo - I problemi sul set di Spielberg dipesero principalmente dallo squalo meccanico. L'animale rendeva ridicole scene piene di suspense e terrore, così il regista decise di rigirare alcune scene e di inquadrare lo squalo meccanico diversamente... Lo stesso regista ha dichiarato: «Il film è passato dal sembrare un film dell'orrore giapponese da matinee della domenica a qualcosa di simile a un film di Hitchcock».
World War Z - Il primo finale consisteva in una ciclopica battaglia tra umani e zombie combattuta nella gelida Russia, e che segnava la temporanea vittoria dell'umanità sui morti viventi. In questo modo, però, Gerry (Brad Pitt) perdeva importanza, così si decise di modificare il finale e di ambientarlo all'interno dell'edificio dell'OMS a Mosca con il protagonista impegnato a trovare la cura per salvare il mondo dagli zombie, riuscendo a scappare e a tornare dalla sua famiglia.
E.T. L'extra-terrestre - Nel finale originale dell'amato classico di Spielberg , E.T. in realtà moriva all'interno della struttura governativa. Naturalmente, al pubblico del test screening l'idea non piacque per nulla e così il regista decise di rigirare un finale in cui l'alieno sopravviveva e trovava il modo di tornare a casa.
Final Destination - Erano stati girati due finali del film. In entrambi Alex moriva (in uno decapitato da un elicottero della polizia e nell'altro rimaneva intrappolato in un'auto in fiamme per salvare Clear). Alla fine, a pochi mesi dalla distribuzione, si decise di far sopravvivere il ragazzo per far capire al pubblico che Clear è incinta e ora può prevedere la morte anche lei... Alla fine è Carter a soccombere.
Ritorno al Futuro - Qui più che di alcune scene si trattava dell'intero film. Inizialmente il protagonista del cult era Eric Stoltz, ma secondo Robert Zemeckis non funzionava per nulla nella parte di Marty McFly e così ingaggiò Michael J. Fox per la parte, ai tempi ancora impegnato con la sit-com Casa Keaton, ma che riuscì a organizzarsi, regalando al film quel caratteristico tono brillante che era sconosciuto a Stoltz.
Attrazione fatale - Nel film di Adrian Lyne la stalker Alex (Glenn Close) viene uccisa dalla moglie di Dan (Michael Douglas), ma non doveva finire così... La Close doveva suicidarsi tagliandosi la gola con un coltello pieno delle impronte dell'amante per incastrarlo, ma venne ritenuto... troppo drammatico e sadico nei confronti di Dan.
Blu Profondo - Dopo i primi test screening si decise di far morire il personaggio di Saffron Burrows, la dottoressa Susan McCallister, ritenuto "antipatico" dagli spettatori. Inizialmente la scienziata sopravviveva, mentre nella versione che è arrivata nelle sale viene brutalmente divorata da uno squalo alla fine del film, lasciando soli Thomas Jane e LL Cool J.
Non sempre, infatti, “ripresa aggiuntiva” significa flop in stile Fantastic 4… Da Ritorno al futuro a Mad Max: Fury Road – scopriamo i titoli migliorati da alcuni cambiamenti (o addirittura quelli che hanno cambiato gran parte del film).