Citazioni, rimandi ai comics originali, riferimenti alla cultura pop, e buchi nella sceneggiatura finalmente tappati. Thor: Ragnarok (qui la nostra recensione) li ha tutti: godetevi 10 geniali easter eggs che abbiamo scovato per voi nella gallery qui sopra. E attenzione, perché trattasi chiaramente di SPOILER.
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Thor cerca di far funzionare il Quinjet, ma non ci riesce proprio. L'unica password funzionante? "Point Break" (Punto di rottura), un soprannome che gli aveva dato Tony Stark nel primo Avengers!
E la Marvel risolve finalmente un grande buco di sceneggiatura del proprio Universo, ovvero la presenza del Guanto dell'Infinito nella stanza dei tesori di Odino vista nel primo Thor. Quando Hela entra nel covo, infatti, definisce come "falsi" molti degli oggetti che si trovano lì!
La casa per anziani in cui si trova Odino, la Shady Acres, è un posto già apparso in Ace Ventura - L'acchiappanimali e South Park. Insomma, evidentemente Taika Waititi è un fan di entrambi
Alla fine del film Thor perde un occhio e viene incoronato Re di Asgard. Un ovvio riferimento, questo, al King Thor dei recenti fumetti, in cui abbiamo un Dio del Tuono invecchiato e mezzo cieco
Nel sontuoso palazzo del Gran Maestro, vediamo le facce dei precedenti campioni del suo torneo. Tra questi, alcuni character che di sicuro i fan dei fumetti conosceranno benissimo, da Ares a Man-Thing, passando per Beta Ray Bill
Nei fumetti, il Granmaestro non era affatto coinvolto nella storyline di Planet Hulk. In compenso, il personaggio è spesso associato con la Contest of Champions, una gara di combattimenti in cui erano coinvolti diversi character Marvel. Non a caso, Goldblum definisce il suo perfido gioco a Sakaar proprio "Contest of Champions"
Nel film si sente uno dei brani più belli dei Led Zeppelin, ovvero Immigrant Song. Non è una scelta casuale: il testo della canzone, infatti, contiene dei riferimenti alla mitologia nordica, tra cui una frase sul "martello degli dei", aka il Mjolnir
Quando Bruce Banner incontra Valchiria, entrambi hanno la sensazione di essersi già conosciuti prima. Questo è perché Valchiria ha già passato diverso tempo con Hulk, senza riconoscere che lui e Banner sono la stessa persona, ma i fan dei fumetti, forse, ci leggeranno anche altro: nei comics originali, Hulk e Valchiria erano entrambi membri della prima formazione dei Defenders, motivo per cui hanno per forza una connessione!
In caso non li aveste riconosciuti, nella scena a teatro abbiamo Matt Damon nei panni di Loki, Sam Neill in quelli di Odino, e Luke Hemsworth (fratello di Chris) in quelli di Thor. Sullo sfondo, un pezzo della colonna sonora di The Dark World!
Quando Thor arriva a Sakaar, sentiamo che a Valchiria viene assegnato il numero 142. Non è una cifra casuale: nei comics, 142 è il numero di The Incredible Hulk in cui il character ha fatto il suo debutto!