Traumi sul set: 10 ruoli che sono costati molto cari agli attori protagonisti!
Tra chi ha sviluppato delle vere e proprie fobie, chi ha dovuto mangiare carne cruda e chi ci ha quasi rimesso la pelle, ecco alcuni film che non sono stati proprio una passeggiata per le star!
Simona Carradori
Jennifer Lawrence / Hunger Games - L’attrice ha ottenuto il suo enorme successo proprio grazie alla saga che la vede protagonista, ma bisogna ammettere che Jennifer Lawrence ha dato tutta se stessa per immedesimarsi al meglio nel personaggio, fino a riportare traumi fisici non indifferenti. In una scena in cui Katniss nuota, l’acqua usata era talmente fredda che l’attrice ha addirittura sofferto di una grave perforazione del timpano, oltre che ritrovarsi coperta da una serie di graffi e ferite. Ma il peggio è arrivato con l’ultimo film della saga, e in particolare con la scena dell’esplosione nel tunnel. Il fumo era talmente fitto che la Lawrence ha quasi rischiato di soffocare inalandolo; fortunatamente la crew ha notato che stava impiegando troppo tempo ad uscire, ed è riuscita ad intervenire tempestivamente!
Malcolm McDowell / Arancia Meccanica - Il controverso capolavoro di Stanley Kubrick è riuscito nel doppio intento di essere disturbante sia per il pubblico che per il suo protagonista. Nella famosa sequenza del lavaggio del cervello, Malcolm McDowell è stato costretto a tenere gli occhi aperti col divaricatore così a lungo che dopo le riprese è rimasto cieco per qualche giorno. Come se non bastasse, l’attore ha riportato numerosi graffi alla cornea e un trauma psicologico non da poco!
Gerard Butler / 300 - L’attore ha dichiarato di aver sviluppato una vera e propria dipendenza da antidolorifici dopo le riprese del film, alle quali è seguito un breve periodo di ricovero proprio per uscirne. Come mai? A quanto pare il regista Zack Snyder avrebbe diretto 300 in maniera un po’ troppo rigorosa, richiedendo a Butler degli sforzi eccessivi per il suo fisico, tanto da causargli dei dolori lancinanti in tutto il corpo, superati appunto grazie all’abuso di antidolorifici!
L’intero cast / Roar - Forse questo titolo del 1981 non è particolarmente conosciuto e non vi dirà molto, ma sappiate che si è guadagnato l’appellativo di “film più pericoloso della storia”. Come mai? Per terminare la lavorazione ci sono voluti 11 anni, questo perché circa 100 membri della crew - tra staff e cast - sono stati feriti durante le riprese a causa della presenza di animali non addestrati. L’attrice Tippi Hedren è stata calpestata da un elefante, mentre sua figlia Melanie Griffith ha avuto bisogno di 50 punti di sutura per chiudere uno squarcio provocato dal graffio di un leone. Non è andata meglio al direttore della fotografia, a cui un leone ha addirittura fatto lo scalpo, incidente che ha richiesto 220 punti. Fortunatamente nessuno è morto durante la lavorazione del film, ma è molto probabile che tutti coloro che hanno preso parte alle riprese faranno fatica a dimenticare quegli 11 anni.
Il cast / The Blair Witch Project - Vi siete mai chiesti da dove venga tutto quel pathos che ha reso il film uno dei mockumentary più realistici di sempre? Riprese amatoriali e campagna pubblicitaria a parte, il merito va soprattutto alle “torture” inflitte al cast. Per spaventare i protagonisti nel modo più autentico possibile infatti, il regista li ha abbandonati nei boschi per ben otto giorni, mantenendo il minimo contatto, sufficiente a fornire provviste e qualche indicazione sulle riprese. Non solo, allo staff è stato chiesto di scuotere le tende ai malcapitati mentre stavano dormendo o di fare rumori inquietanti nel cuore della notte, e per giunta, negli ultimi giorni delle riprese è stato fornito sempre meno cibo agli attori, così da renderli esausti, arrabbiati, spaventati e disperati nel modo più realistico possibile!
Mia Farrow / Rosemary’s Baby - Le riprese del demoniaco film di Polanski devono essere state parecchio traumatiche per la protagonista Mia Farrow! Nonostante fosse una vegetariana convinta, quando le fu comunicato che avrebbe dovuto mangiare del pollo crudo in una scena, l'attrice decise di accettare ugualmente la parte. Quello che però non sapeva è che Polanski le avrebbe fatto girare la sequenza in questione svariate volte, finendo così per farle mangiare quantità spropositate di carne cruda, anziché qualche pezzettino come aveva immaginato!
Tippi Hedren / Gli Uccelli - Nonostante il regista avesse promesso all’attrice che avrebbe recitato soprattutto al fianco di uccelli meccanici, la protagonista dell’inquietante film di Hitchcock ha in verità subìto quasi tutti i tormenti che abbiamo visto nella pellicola. La povera Tippi Hedren (la stessa di Roar!) si è ritrovata a dividere il set con gabbiani, corvi e cornacchie addestrati a colpirla, che le hanno causato numerosi graffi, ferite e uno spavento non indifferente. Come se non bastasse, Hitchcock iniziò ad avere comportamenti ossessivi nei suoi confronti, arrivando persino – secondo quanto dichiarato dalla star - a molestarla sessualmente sul set.
Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos / La vita di Adele - Nonostante il film sia stato un vero successo, le due attrici hanno dichiarato di non avere la benché minima intenzione di lavorare nuovamente con il regista Abdellatif Kechiche. Come mai? Secondo quanto raccontato dalle due protagoniste, nessuno le aveva avvertite riguardo l’entità delle scene di sesso. In particolare Léa Seydoux ha dichiarato che la sequenza erotica più famosa ha necessitato di ben dieci giorni di riprese a causa del disagio provato nel girarla, e in particolare per le pretese del regista, che ha voluto ripeterla più e più volte gridandole di picchiare – nel mentre - Adèle Exarchopoulos.
Janet Leigh / Psycho - Ancora un film di Hitchcock, ma questa volta senza alcuna colpa da parte del regista. Chi non conosce la famosa scena della doccia nel capolavoro Psycho? Ebbene, sappiate che l’attrice protagonista, Janet Leigh, non è stata più la stessa da quando l’ha interpretata. No, nessun abuso particolare o controversie di alcun tipo sul set. Semplicemente la star dopo essersi rivista nella scena in questione, ha iniziato ad avere il terrore di farsi un semplice bagno, fino ad arrivare a sviluppare una vera e propria fobia… per le docce!
Maria Schneider / Ultimo Tango a Parigi - Si tratta forse di una delle scene più controverse della storia del cinema, e sicuramente uno degli abusi sul set dalle conseguenze psicologiche peggiori di sempre, tanto da aver portato l’attrice che l’ha subìto alla depressione e all’abuso di droghe. Parliamo del famoso stupro di Ultimo Tango a Parigi, che secondo quanto dichiarato dalla protagonista Maria Schneider e successivamente ammesso dallo stesso regista, è stato girato senza fornire alcuna indicazione all’attrice, proprio per rendere il tutto più realistico. In particolare alla Schneider non era stato comunicato che la scena prevedeva l’uso del burro, e durante le riprese ha dichiarato di aver pianto veramente per lo shock.
Quante volte abbiamo letto le dichiarazioni di attori che col senno di poi avrebbero rifiutato alcuni dei loro ruoli più celebri nei film?
Nella maggior parte dei casi parole del genere si riferiscono ad un tipo di immagine non gradita che alcuni personaggi riescono a cucire addosso ai loro interpreti per anni, a titoli che hanno floppato alla grande o a particolari tensioni tra star sul set.
Altre volte succede però che gli attori finiscano le riprese riportando dei veri e propri traumi – sia fisici che psicologici – a causa di richieste eccessive da parte dei registi che li sottopongono a delle vere e proprie torture sul set!
Nonostante infatti molte star del cinema siano preparate ad ogni evenienza e non abbiano particolari difficoltà a calarsi in ruoli che prevedono scene traumatiche, è successo che alcune di loro abbiano addirittura riportato gravi danni fisici dopo le riprese, mentre altre sono riuscite a superare a fatica traumi psicologici che a posteriori avrebbero volentieri evitato. Ecco 10 ruoli che sono costati molto cari agli attori protagonisti!