Venezia 81 – Le foto dei vincitori: Pedro Almodóvar è Leone d’Oro

Il regista Pedro Almodóvar riceve il Leone d’Oro per "The Room Next Door".(Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

La presidente della giuria Isabelle Huppert consegna il Leone d'Oro a Pedro Almodóvar per "The Room Next Door".(Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

Un momento dal discorso di Pedro Almodóvar dopo la vittoria del Leone d'Oro: «Il film non parla soltanto della solidarietà senza limiti del personaggio di Julianne Moore, ma anche della decisione di quello di Tilda Swinton di interrompere la sua vita di fronte a un dolore senza soluzioni. Credo che sia un diritto fondamentale di tutti gli uomini. Non è un'istanza politica, ma semplicemente umana. Se questo interferisce con qualche credo, chiedo ai fedeli che rispettino e non intervengano nelle decisioni individuali. L'essere umano deve essere libero di vivere, e anche di morire quando la vita diventa insopportabile».(Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

Maura Delpero riceve il Leone d’argento – Gran Premio della giuria per Vermiglio: «Questo film è nato da un sogno, non immaginavo che sarebbe anche finito con un sogno così. Vorrei ricordare che il film è stato fatto con dei fondi pubblici, senza i quali avrebbe dovuto tradire sé stesso: è importante continuare ad alimentare il dialogo tra chi fa cinema indipendente e le istituzioni. Difendiamo la cinematografia, difendiamo la bellezza».(Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

Brady Corbet riceve il Leone d’argento – Premio speciale per la regia per The Brutalist: «Ho pianto tutta la settimana per il sollievo di essermi finalmente liberato di questo progetto. Grazie per averlo guardato, nonostante la brevità non sia la mia miglior virtù. A mia figlia: spero che un giorno guarderai questo film e sarai fiera dei tuoi genitori. Mi dispiace di essere stato sempre lontano, ma ora torno a casa con un nuovo animale domestico».(Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

L'attrice Zhang Ziyi, membro della giuria, consegna la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Vincent Lindon per Joueur avec le feu (The Quiet Son): «Le parole a volte non sono sufficienti. Grazie Isabelle, e grazie a tutta la giuria per questo premio che ho sognato per tanto tempo e che mi cambierà la vita, se non esteriormente, almeno interiormente».(Photo by Daniele Venturelli/WireImage)

Halina Reijn accetta la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile in vece di Nicole Kidman, per il film Babygirl. Kidman era assente dalla cerimonia di premiazione a causa dell'improvvisa scomparsa della madre: «Oggi sono arrivata a Venezia per scoprire subito dopo che la mia bellissima e coraggiosa madre, Janelle Ann Kidman, è morta. Sono in choc e devo tornare dalla mia famiglia. Questo premio va a lei. Mi ha dato forma, mi ha guidato e mi ha reso ciò che sono. Sono orgogliosa di poter dire il suo nome a tutti voi. La collisione tra vita e arte è struggente e il mio cuore è spezzato ora».(Photo by Daniele Venturelli/WireImage)

Heitor Lorega e Murilo Hauser ricevono il Premio Osella per la migliore sceneggiatura per Ainda estou aqui (I’m still here): «Grazie alla giuria per questo immenso onore. Il festival ha accolto noi e il nostro film a braccia aperte. Dedichiamo questo premio a Eunice e ai Paiva, che ci hanno permesso di entrare nella loro casa e nelle loro vite per raccontare questa storia. Non è soltanto la storia di una famiglia, è anche la storia del Brasile».(Photo by Daniele Venturelli/WireImage)

Dea Kulumbegashvili riceve il Premio speciale della giuria per April: «Grazie al Festival di Venezia e alla giuria per questo premio, significa moltissimo per me. Condivido questo onore con il mio incredibile team e con tutte le donne che hanno avuto il coraggio di raccontare la loro testimonianza, rendendo questo film possibile».(Photo by Daniele Venturelli/WireImage)

Paul Kircher riceve il Premio Marcello Mastroianni per Les enfants apres eux (And their Children After Them): «Ludovic e Zoran Boukherma ci hanno trasmesso tutto il loro furore di vivere, che è stato necessario per raccontare questa storia su una generazione che cresce con il desiderio di partecipare al mondo. È bellissimo essere qui, ricorderò per sempre l'emozione di uscire dalla sala del cinema e vedere Venezia. Grazie».(Photo by Daniele Venturelli/WireImage)