Vivo o morto? 14 celebrità "uccise" da Internet. La gallery

Nel marzo del 2008 l'attore fu dato per morto sul web a causa di una caduta da una scogliera in Nuova Zelanda.

La sua morte virtuale nel giugno del 2014: «Secondo le prime ricostruzioni, il conducente di un semirimorchio si sarebbe addormentato centrando il retro dellautomobile su cui lattore stava viaggiando». Che dovizia di particolari!

A giugno 2010 venne il momento dell'attore australiano, la radio newyorkese Z100 annunciò la sua morte avvenuta precipitando da un "salto" di 50 metri, mentre girava un film sulle Alpi austriache. Tutta una bufala.

Le leggende dicono che il vero Paul sia morto nel 1966 e che sia stato sostituito da un sosia per tutto questo tempo... Quando si dice fervida immaginazione!

A giugno 2014 appare una pagina Facebook dal titolo R.I.P Zach Braff, il famoso attore americano protagonista della serie Scrubs. In poche ore, la pagina ha ricevuto oltre un milione di Like e messaggi di cordoglio. Fino alla smentita ufficiale dell'entourage dell'attore.

Lo sapevate che nel giugno 2014 l'attore fu trovato morto nel suo hotel vittima di un overdose di stupefacenti?

Mentre si trovava alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2009, ospite per presentare il film "The Informant!", sul web circolò la bufala della sua morte durante un incidente in montagna.

Il frontman dei Guns N Roses è stato vittima nel 2014 dell'ennesimo tentativo di morte virtuale! Lui su Twitter ha scherzato: «Se sono morto, devo ancora pagare le tasse?»

La rockstar era stata data per morta nella sua camera dalbergo nel dicembre 2011. I milioni di fan da tutto il mondo, allarmati, si sono immediatamente riversati sul web. Per tranquillizzarli tutti, Bon Jovi ha dovuto pubblicare una foto che lo ritraeva davanti a un albero di Natale con un messaggio: «Il paradiso assomiglia molto al New Jersey - 19 dicembre 2011, ore 6»

La voce del finto decesso dell'attore è rimbalzata in ogni angolo del web nel novembre del 2014, dando vita a numerose pagine su Facebook dedicate alla sua memoria. Culkin ha risposto su Twitter postando unimmagine in cui appare inerme tra le braccia di un amico, citando una scena della commedia "Weekend con il morto".

La notizia della sua morte per un cancro alla gola venne diffusa da agenzie giapponesi e sudafricane. L'attore pensò bene di recarsi immediatamente al David Letterman show per smentire.

Nel settembre del 2013 l'attrice fu data per morta facendo snowboard in Svizzera. La sua reazione fu un mix di rabbia e delusione: «Non so chi abbia messo in giro la voce, ma è disgustoso. Non sono morta. Non nevica nemmeno qui in Svizzera».

Nel giugno del 2010 l'annuncio "LiLo è morta per overdose". Ovviamente si trattava di un hoax. Ironia della sorta l'attrice era in rehab in quel momento...

È di questi giorni la bufala sulla morte di Anthony Hopkins (smentita subito), ma l’attore non è né il primo né sarà l’ultimo che si è ritrovato protagonista di un fenomeno che sta prendendo sempre più piede con Internet: le death hoax.

Le finte morti, ahimé, fanno parte ormai della nostra quotidianità. E non solo da quando esiste la Rete.

Nella gallery di oggi vi proponiamo 14 tra le più celebri: da Chloë Grace Moretz a Johnny Depp, passando per il frontman dei Guns N’ Roses Axl Rose e Jon Bon Jovi.

Scopritele tutte (al solito, nella didascalia di ogni immagine trovate ogni dettaglio)!

Vivo o morto? 14 celebrità “uccise” da Internet. La gallery