Willow e gli altri: 12 fantasy degli anni ’80 che non abbiamo mai dimenticato
Emil Cargalli
Foto: MovieStillsDB / HandMade Films
WILLOW (1988) - Dark fantasy ideato da George Lucas e diretto da Ron Howard, l'avventura prende piede quando la crudele regina Bavmorda emana l'ordine di uccidere tutti i neonati del reame dopo che una profezia ha annunciato l'imminente nascita di una principessa che potrebbe segnare la sua fine. La neonata sfuggirà per un soffio ai suoi inseguitori, e toccherà a Willow, coraggioso e onesto aspirante stregone riportare la neonata dalla sua gente, affiancato dal non proprio affidabile guerriero Madmartigan, interpretato da Val Kilmer.
IL DRAGO DEL LAGO DI FUOCO (1981) - Prodotto da Paramount e Walt Disney Productions col titolo originale di Dragonslayer, il film è ambientato in un regno della Britannia postromana e segue le avventure dell'apprendista mago Galen nel tentativo di sconfiggere un terrificante drago che terrorizza da anni il regno di Urland. A dare un valore aggiunto al film è proprio il drago, chiamato Vermithrax Pejorative. Quest'ultimo rimane ancora oggi uno dei migliori rappresentanti della sua specie mai apparsi sul grande schermo grazie all'incredibile lavoro svolto dalla celebre Industrial Light & Magic.
I BANDITI DEL TEMPO (1981) - Diretto da Terry Gilliam, è ricordato come il film di maggiore successo prodotto dalla HandMade Films, casa di produzione fondata dall'ex Beatles George Harrison. La trama del film è incentrata su Kevin, un ragazzino di undici anni letteralmente ignorato dai genitori, appassionato di storia e in particolar modo dell’antica Grecia. Una notte finiscono nella sua stanza sei nani in possesso di una mappa con i buchi del tempo, che permettono di passare da un'epoca storica all'altra. Kevin si unirà a loro in una serie di mirabolanti avventure temporali facendo la conoscenza di personaggi come Agamennone, Robin Hood e Napoleone, fino allo scontro finale con Satana in persona.
LA STORIA FANTASTICA (1987) - Capolavoro di Rob Reiner con Cary Elwes e Robin Wright, nonostante la performance non irresistibile al box-office divenne presto un classico tra i più apprezzati. Il piccolo Jimmy costretto a letto dall'influenza ascolta per bocca di suo nonno la storia di due innamorati, la principessa Bottondoro e il suo servitore Westley, e delle mille peripezie che dovranno attraversare per coronare il loro sogno d'amore. Il film rimane tra i fantasy più amati anche grazie ai meravigliosi personaggi di contorno come il il gigante groenlandese Fezzik interpretato da André the Giant, e lo spadaccino spagnolo Inigo Montoya di Mandy Patinkin. Quest'ultimo ha consegnato il suo nome alla leggenda grazie alla mitica frase «Hola. Mi nombre es Inigo Montoya, tu hai ucciso mi padre...preparate a morir!».
LA STORIA INFINITA (1984) - Diretto da Wolfgang Petersen e tratto dall'omonimo romanzo di Michael Ende, il film è uno dei fantasy per ragazzi più amati di sempre facendosi inoltre portatore di una fortissima e toccante metafora sulla crescita. Il timido Bastian, ragazzino amante della lettura, ruba un libro molto particolare e si rifugia nella soffitta della scuola per leggerlo. Qui scoprirà il regno di Fantàsia, un mondo fantastico minacciato dall'inarrestabile espansione di una forza misteriosa chiamato 'Il Nulla'. L'eroe a cui è affidato il compito di trovare una soluzione alla minaccia è il giovane guerriero Atreyu, le cui peripezie coinvolgeranno Bastian in maniera più diretta di quanto lui stesso possa immaginare.
DARK CRYSTAL (1982) - Diretto da Frank Oz insieme al maestro burattinaio Jim Henson, il film è stato interamente girato con l'uso di pupazzi animatronici segnando una svolta nel mondo degli effetti pratici. Il grande Cristallo Nero, che regola l'equilibrio dell'Universo, si spezza perdendo un frammento e causando di conseguenza la suddivisione del mondo in due fazioni: i malvagi Skeksis ed i pacifici Mistici. Il giovane Jen, l'ultimo dei Mistici, intraprenderà su richiesta del suo maestro la missione per guarire il Cristallo, e per farlo dovrà trovare il Frammento del Cristallo Nero in un susseguirsi di pericolose avventure. Nel 2019 è arrivata su Netflix l'acclamata serie prequel Dark Crystal - La resistenza.
LE AVVENTURE DEL BARONE DI MUNCHAUSEN (1988) - Seconda incursione nella filmografia di Terry Gilliam con il film che completa la cosiddetta 'trilogia dell'immaginazione' del regista, completata dal precedentemente citato I banditi del tempo e Brazil. Liberamente basato sull'omonima raccolta di racconti di Rudolf Erich Raspe, il film racconta le immaginifiche vicende del Barone in una serie di avventure sempre più incredibili. È stato acclamato dalla critica e in misura diametralmente opposta si è affermato come uno dei più grandi fiaschi della storia del cinema a causa della promozione quasi del tutto trascurata. Da segnalare la presenza nel cast di Robin Williams nel ruolo del Re della Luna, di Uma Thurman in quelli di Venere e di Jonathan Pryce in quello di Horatio Jackson.
LEGEND (1985) - Diretto da Ridley Scott e con un giovanissimo Tom Cruise nella parte dell'eroe, il film mette in scena uno dei villain più iconici del decennio, Tenebra, il Signore delle Tenebre (sic!) interpretato da un Tim Curry in stato di grazia e dotato di un paio di corna decisamente eccezionali. Quest'ultimo, stanco di essere relegato nel suo regno sotterraneo, mira a impadronirsi di tutta la Terra eliminando per sempre luce e purezza dal mondo attraverso lo sterminio di tutti gli unicorni esistenti. La salvezza degli animali magici spetterà al giovane Jack, il quale dovrà inoltre provvedere a salvare la sua amata Lili.
LADYHAWKE (1985) - Il film presenta, oltre alla regia di Richard Donner, un cast all star con volti del calibro di Rutger Hauer, Michelle Pfeiffer e Matthew Broderick. Quest'ultimo interpreta un giovane ladro che finisce per aiutare una coppia di amanti colpiti da una maledizione che gli impedisce di stare insieme. Il cavaliere Etienne Navarre è infatti condannato a trasformarsi nottetempo in un lupo, mentre la sua amata Isabeau d'Anjou è condannata ad assumere le fattezze di un falco di giorno. La produzione ha segnato il genere fantasy al regno delle produzioni di alto livello, sfruttando inoltre i paesaggi e gli edifici medievali del nostro Paese.
LABYRINTH (1986) - Un altro lavoro diretto da Jim Henson che fa largo uso dei suoi meravigliosi pupazzi animati. Il film è un vero e proprio capolavoro del genere che porta in scena un affascinante Jareth, il re dei goblin interpretato da David Bowie, che tenta e confonde la giovanissima Sarah, interpretata da Jennifer Connelly. Quest'ultima verrà sfidata dallo stesso Jareth a raggiungere il suo castello al centro di un intricato labirinto popolato da strani personaggi. La ragazza avrà 13 ore di tempo per riuscire nell'impresa, prima che Toby, il suo fratellino di pochi mesi rapito da Jareth, diventi anch'esso un goblin.
EXCALIBUR (1981) - Avventura dall'ampio respiro epico basata sulla celeberrima opera 'La morte di Artù' di Thomas Mallory, il film riporta in scena la ben nota storia del ciclo arturiano riproposta per l'occasione con una particolare attenzione alle atmosfere drammatiche. Il film infatti sfiora spesso il confine del dark fantasy e in più di un'occasione indugia su una messa in scena cupa con alcuni risvolti quasi horror. Ad oggi rimane forse la migliore opera cinematografica mai prodotta sulla leggenda di Re Artù e dei suoi cavalieri.
GROSSO GUAIO A CHINATOWN (1986) - Lo strano e al tempo stesso leggendario film diretto da John Carpenter si distacca completamente dal fantasy come siamo abituati a conoscerlo, portandoci nella turbolenta San Francisco degli anni '80. Qui vediamo il rude camionista Jack Burton interpretato da Kurt Russell fare coppia col suo migliore amico Wang Chi interpretato da Dennis Dun nel tentativo di liberare la ragazza di quest'ultimo rapita da un potente stregone millenario. La strana coppia e i loro amici vivranno una folle e spaventosa avventura immersa nel mistico mondo sotterraneo di Chinatown, tra incantesimi e proiettili. Come altri film di questa selezione, non ebbe successo al box-office, ma col tempo divenne un cult tra i più amati.
Il recente debutto su Disney+ di Willow, la serie che riprende le vicende dell’omonimo film del 1988 e del suo protagonista interpretato da Warwick Davis, ci ha riportato con la mente (e il cuore) alle indimenticabili atmosfere fantasy proposte dal cinema per ragazzi degli anni ’80.
Un filone cinematografico che ha segnato l’immaginario dei fan dell’epoca in maniera così indelebile da aver creato una vera e propria ‘legacy‘, la quale viene costantemente trasmessa – e apprezzata – anche alle nuove generazioni. Sebbene il tema della decade si presti a svariati sottogeneri, per questa particolare occasione abbiamo deciso di concentrarci maggiormente sul cinema fantasy per ragazzi, prendendoci tuttavia almeno un paio di licenze con prodotti originariamente concepiti per un pubblico adulto che siamo sicuri apprezzerete egualmente.
Non vi resta quindi che scoprire insieme a noi i maggiori esempi di questa unica e irripetibile ondata, con i film che ci hanno fatto sognare, sperare, innamorare, e in alcuni casi anche spaventare. Li potete trovare nella nostra gallery intitolata per l’occasione Willow e gli altri: 12 fantasy degli anni ’80 che non abbiamo mai dimenticato.
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