Cercate documentari avvincenti su Netflix?
La piattaforma streaming offre numerose produzioni appartenenti a questo genere. Nella maggior parte dei casi, le vicende narrate sono tratte da storie vere (riguardanti un evento storico ben preciso, un personaggio che ha fatto parlare di sé e così via).
Ma a questo punto sorge spontanea la domanda: quali sono da non perdere? In questo articolo potete trovare i più gettonati in assoluto, prendendo in considerazione varie recensioni presenti sul web. Buona lettura!
Documenti avvincenti su Netflix, quali sono:
The Last Dance 2020
Tra i documentari avvincenti su Netflix maggiormente quotati c’è The Last Dance.
Sarebbe una produzione congiunta di ESPN e Netflix, è una serie televisiva che narra la straordinaria carriera di Michael Jordan. La storia si sviluppa a partire dalla stagione del suo ultimo titolo, con continui ritorni al passato per ripercorrere gli anni precedenti.
La serie è stata rilasciata in streaming su Netflix in data 19 aprile 2020, con i primi due episodi disponibili, e si è conclusa il 17 maggio dello stesso anno. È composta da un totale di 10 episodi e con una durata complessiva di 8 ore, ha ottenuto numerose recensioni estremamente positive.
C’è da dire inoltre che la sua uscita anticipata della serie è stata influenzata dal periodo di lockdown e dal momento di sospensione del campionato NBA. Questo contesto ha contribuito in modo significativo al suo straordinario successo, diventando l’intrattenimento di riferimento per gli appassionati di basket di tutto il mondo.
La serie racconta i sei titoli NBA conquistati dai Chicago Bulls tra il 1991 e il 1998, concentrandosi in particolar modo sulla stagione del 1997-1998.Sarebbe dunque l’ultimo campionato disputato da Jordan con la squadra. Al fianco di Jordan, la serie include testimonianze di altri protagonisti chiave come Scottie Pippen, Phil Jackson e Dennis Rodman, nonché di illustri figure storiche dell’NBA come Magic Johnson e Kobe Bryant.
The Last Dance sfrutta un’ampia gamma di immagini e riprese esclusive, realizzate da una troupe cinematografica della NBA Entertainment. Insomma, un appuntamento da non perdere.
Making a Murderer 2015
Making a Murderer è uno dei migliori documentari avvincenti Netflix, rilasciato proprio sulla piattaforma in data 18 dicembre 2015. La serie racconta la storia di Steven Avery e della sua famiglia, focalizzandosi su due processi penali piuttosto controversi.
La prima stagione è stata realizzata nel corso di un decennio, con i registi che si sono spostati da New York al Wisconsin per le riprese. Per promuovere la serie, Netflix ha pubblicato il primo episodio simultaneamente su YouTube e sulla piattaforma di streaming, un’azione senza precedenti per le loro produzioni originali.
Steven Avery è un uomo del Wisconsin le cui vicende ruotano intorno alla sua famiglia e all’attività di una sfasciacarrozze nella contea di Manitowoc. Nel 1985, Avery fu arrestato e condannato per lo stupro e il tentato omicidio di Penny Beerntsen, nonostante avesse un buon alibi. Dopo aver trascorso 18 anni in prigione, Avery venne scagionato grazie all’aiuto dell’Innocence Project, quando fu trovato il DNA di un pelo pubico trovato sul corpo della vittima viene collegato a un altro uomo che era già detenuto per reati sessuali commessi successivamente al 1985. Dopo il rilascio dalla prigione nel 2003, Avery intenta una causa civile da 36 milioni di dollari contro la contea di Manitowoc e contro una serie di funzionari associati al suo arresto e alla sua condanna.
Cosa succede dopo? Non vi resta che scoprirlo…
Wild Wild Country 2018
Wild Wild Country è tra i documentari avvincenti Netflix maggiormente visti degli ultimi anni.
Qui si narra la storia affascinante del celebre divulgatore indiano Bhagwan Shree Rajneesh, noto con il nome di Osho, e del suo impatto storico e sociale negli Stati Uniti.
Vincitore di un premio Emmy come miglior documentario nel 2018, Wild Wild Country ci porta nel viaggio di Bhagwan Shree Rajneesh, che, dopo aver conquistato la città di Pune in India, decide nel 1981 di trasferire la sua comunità presso una piccola cittadina dell’Oregon chiamata Antelope, dando così vita alla straordinaria comunità di Rajneeshpuram. Questo trasferimento scuote gli Stati Uniti, lasciando inevitabilmente un’impronta nella storia.
L’arrivo di Bhagwan Shree Rajneesh in America è accompagnato da un lungo periodo di silenzio durato tre anni, durante il quale la sua fedele e segretaria Ma Anand Sheela assume un ruolo centrale nella gestione della comunità. La sua figura diventa parte integrante di questo racconto storico, in cui vediamo come la comunità di Rajneeshpuram si sviluppa e interagisce con la società circostante.
Il nostro pianeta 2019
Il nostro pianeta (titolo originale in inglese Our Planet) è una serie britannica di documentari naturalistici che è stata rilasciata sulla piattaforma di streaming Netflix nel 2019.
È uno di quei documentari avvincenti che si concentra su temi ambientali e al contempo offre uno sguardo alle varie specie animali nei loro habitat naturali. È il primo documentario naturalistico distribuito da Netflix.
A narrare il tutto ci sono vari attori di un certo calibro, come ad esempio: David Attenborough, Penelope Cruz, Salma Hayek e altri narratori in dieci lingue diverse. Pensate che il progetto è stato girato in cinquanta paesi in tutti i continenti. Esso illustra la straordinaria diversità degli habitat presenti sul nostro pianeta, spaziando dalle remote regioni artiche alle immense distese africane e alle lussureggianti giungle del Sud America.
Chef’s Table (2015)
Chef’s Table è una serie di documentari avvincenti Netflix, sviluppata da David Gelb appositamente per la piattaforma streaming.
In ogni episodio della serie è possibile scovare un’affascinante incursione nella vita e nella carriera di un rinomato chef di fama mondiale.
A seguito del grande successo della prima stagione, la serie è stata rinnovata per altre tre stagioni, che sono state distribuite tra il 2016 e il 2017. E non è tutto, poiché hanno creato uno spin-off intitolato Chef’s Table: France, la cui prima stagione è andata in onda a settembre 2016.
La serie si immerge pienamente nelle vite ma soprattutto nelle cucine dei più celebri e rinomati chef del mondo. Ogni episodio si focalizza su uno chef differente, esplorando la loro visione unica della vita, del talento e della passione all’interno del loro paradiso culinario.
La denominazione Chef’s Table, offre un riferimento esplicito al tavolo dello chef. Molti di voi già sapranno che nei grandi ristoranti, questo tavolo è posizionato nella cucina, nello spazio in cui avviene la preparazione e la composizione dei piatti. Occupando questo tavolo, si ha l’opportunità di assistere dal vivo il lavoro dello staff, conversare con lo chef e ascoltare le sue spiegazioni in merito alle tecniche di preparazione, sulla storia e sulla genesi dei piatti che si stanno per gustare.
The Dawn Wall (2017)
The Dawn Wall, diretto da Josh Lowell e Peter Mortimer, è uno dei documentari avvincenti da non perdere su Netflix.
Qui si narra l’incredibile storia di Tommy Caldwell e del suo compagno d’avventura Kevin Jorgeson. Questi due audaci scalatori americani hanno affascinato il mondo intero con la loro impresa straordinaria: conquistare la parete del Dawn Wall, una roccia alta 3000 piedi, situata nel Yosemite National Park, in California, che sembrava praticamente insuperabile.
Tommy, sin da piccolo, era un ragazzo timido e con una serie difficoltà, ma ha sfidato i suoi limiti sin da giovane, sviluppando una passione innata per l’arrampicata. La sua vita ha attraversato ostacoli imprevisti. Durante una spedizione in Kirghizistan, lui e il suo gruppo sono stati sequestrati dal Fronte Nazionale Uzbeko, ma fortunatamente sono riusciti a fuggire. Una volta tornato negli Stati Uniti, un incidente gli ha causato l’amputazione di parte del dito indice, un evento che sembrava mettere fine alla sua carriera per sempre.
Tuttavia, Tommy non si è mai arreso e ha deciso di abbracciare un progetto piuttosto audace, ovvero scalare la parete del Dawn Wall in stile free climbing, nonostante fosse considerata impossibile da molti. La sua impresa ha attirato l’attenzione mediatica a livello mondiale, diventando un vero e proprio fenomeno.
Insomma, The Dawn Wall ci porta nel cuore di questa straordinaria sfida, mostrando la determinazione di Tommy Caldwell e Kevin Jorgeson mentre affrontano le difficoltà, superano i propri limiti e affrontano la parete imponente del Dawn Wall. È una storia di coraggio, perseveranza e passione che ha catturato l’immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo.
Evil Genius: La vera storia della rapina più diabolica d’America (2018)
Nell’ampia collezione di documentari avvincenti di Netflix, troviamo anche il caso intrigante di Brian Wells.
Evil Genius: La vera storia della rapina più diabolica d’America viene raccontato in maniera dettagliata attraverso quattro episodi della docu-serie. Ha inizio il 18 agosto 2003, quando una pizzeria nella piccola cittadina di Erie, in Pennsylvania, riceve una chiamata da un presunto cliente desideroso di ordinare una pizza per la consegna a domicilio. Il fattorino Brian Wells prende l’ordine e, come di consueto, si avvia fuori dal locale per effettuare la consegna. Tuttavia, ciò che accade successivamente si discosta completamente dalla normale routine lavorativa. Wells si ritrova nella sede della PNC Bank con indosso una T-shirt bianca e un collare esplosivo attaccato al collo. Sorvegliato da agenti di polizia presenti sul posto, l’uomo perderà la vita a causa dell’esplosione della bomba poco prima dell’arrivo degli artificieri.
Cosa è successo nel corso del tragitto? Gli investigatori si immergono nelle indagini, che si rivelano fin da subito estremamente intricate e sembrano più volte condurre gli inquirenti in vicoli ciechi, senza una chiara direzione da seguire.
Going Clear – Scientology e la prigione della fede (2015)
Going Clear – Scientology e la prigione della fede è uno dei documentari avvincenti Netflix da non perdere.
Esso, infatti, offre un profondo racconto sulla vita di otto ex membri della Chiesa di Scientology, un’organizzazione nota per contare tra le sue fila alcune celebrità di Hollywood. Attraverso le loro esperienze personali, Gibney esplora come questa chiesa riesca a creare devoti credenti, rivelando ciò che sono disposti a fare in nome di questa fede. Il film affronta anche le origini di questo culto, dalle idee concepite nella mente del suo fondatore L. Ron Hubbard, fino alla sua crescente popolarità ad Hollywood e oltre.
Al centro del documentario, vi sono una serie di dettagli scioccanti svelati dagli ex membri, tra cui alcune celebrità come lo scrittore e regista Paul Haggis, i quali descrivono la sistematica violenza e tradimento perpetrati dai funzionari della Chiesa, inclusi quelli attuali. Utilizzando alcuni filmati d’archivio e testimonianze dirette degli ex adepti, Gibney ci mostra ciò che i seguaci di Scientology sono disposti a fare in nome della loro religione.
La trama ruota principalmente attorno a tre tematiche: l’egocentrismo, lo sfruttamento e la sete di potere.
Conversazioni con un Killer: Il caso Bundy (2019)
“Conversazioni con un killer: Il caso Bundy” è un documentario diviso in quattro parti, diretto da Joe Berlinger nel 2019, che esplora la vita e i crimini del famigerato serial killer statunitense Ted Bundy.
La serie, disponibile su Netflix a partire dal 24 gennaio 2019, nel trentesimo anniversario dell’esecuzione di Bundy, è stata creata e diretta proprio da Joe Berlinger. Il documentario si basa su oltre 100 ore di registrazioni di interviste condotte con Bundy mentre era in carcere.
Attraverso una narrazione cronologica, la docu-serie ripercorre gli avvenimenti della vita di Bundy, i suoi crimini, gli arresti, le fughe e infine la sua morte. La serie presenta filmati d’archivio, prove della polizia, foto personali e le interviste del 1980 condotte da Stephen Michaud nel braccio della morte.
Oltre alle interviste con Bundy, la serie include testimonianze di vittime sopravvissute, familiari, ex amici, funzionari di polizia e giornalisti, offrendo così una prospettiva completa sugli eventi legati al caso Bundy.
Fyre: La più grande festa mai avvenuta (2019)
FYRE: La più grande festa mai avvenuta, diretto da Chris Smith, è un documentario che esplora il disastroso Fyre Festival, un evento musicale programmato per due weekend di aprile e maggio 2017 sull’isola di Exuma, nelle Bahamas.
Il festival, originariamente pubblicizzato come un’esperienza lussuosa, è stato organizzato dal fondatore Billy McFarland e dal rapper Ja Rule. Grazie alla promozione su Instagram da parte di influencer di fama come Kendall Jenner, Bella Hadid ed Emily Ratajkowski, i biglietti sono andati esauriti nel giro di 48 ore dalla loro messa in vendita.
Tuttavia, si è scoperto in seguito che questi personaggi dello spettacolo erano stati pagati per promuovere l’evento, informazione che inizialmente non era stata divulgata al pubblico. Durante il weekend inaugurale, il festival ha iniziato a manifestare dei gravi problemi che si sono amplificati in poco tempo, mettendo a rischio la sicurezza e il benessere dei partecipanti. Le condizioni di sicurezza, cibo e alloggio erano precarie e al posto delle lussuose ville e dei pasti gourmet promessi, i partecipanti si sono trovati di fronte a tende da campeggio e semplici toast.
Questo documentario offre uno sguardo dietro le quinte che rivela come ciò che era stato venduto come un evento esclusivo si sia trasformato in un incredibile fallimento. A seguito di queste vicende, sono state sollevate otto accuse di frode.
Strong Island (2017)
Tra i migliori documentari avvincenti su Netflix, bisogna citare anche Strong Island.
diretto da Yance Ford, è stato presentato al Sundance Film Festival ed è stato nominato agli Oscar del 2018. Yance Ford è il fratello di William Ford Jr., un giovane afroamericano di 24 anni che nel 1992 è stato tragicamente ucciso da un colpo di pistola sparato da Mark Reilly, un meccanico bianco di 19 anni, durante una discussione accesa tra i due uomini. Nonostante le evidenze, Reilly è stato dichiarato innocente da una giuria completamente composta da persone di razza bianca.
Vent’anni dopo quella terribile tragedia, Yance Ford ha deciso di esplorare nuovamente questa vicenda drammatica che ha sconvolto la sua vita, adottando una prospettiva sia personale che politica. Nel documentario, Ford racconta la storia della sua famiglia, ma allo stesso tempo vuole denunciare l’America di ieri e quella oggi. Così facendo, riesce a mettere in luce le ingiustizie razziali e sociali che persistono nella società.
Harry e Meghan
Uno dei documentari avvincenti Netflix più visti dell’ultimo periodo è senza ombra di dubbio Harry e Meghan.
In questa serie caratterizzata da sei episodi, il Duca e la Duchessa di Sussex si aprono in prima persona e raccontano la propria storia. Affrontano temi controversi come le accuse di razzismo all’interno della famiglia reale e gli attacchi dei media britannici. Esplorano la loro storia d’amore e il difficile rapporto con la Corona, che ha portato infine alla decisione di lasciare la Gran Bretagna e trasferirsi negli Stati Uniti.
Attraverso le parole di Harry, emergono i complessi rapporti con il fratello William. Inoltre, vengono fatte diverse dichiarazioni sul suo papà Carlo e sulla mamma Diana. Meghan. Allo stesso tempo, vengono alla luce alcuni retroscena del suo legame con la principessa Kate. Le loro testimonianze sono state considerate come un attacco diretto a Buckingham Palace e sono state abilmente enfatizzate per ragioni di audience.
E non finisce qui. Sembrerebbe infatti che Harry e Meghan presto faranno ritorno sulla piattaforma streaming, attraverso un nuovo progetto. Tant’è che hanno firmato un accordo di collaborazione con il colosso dello streaming, ma questa volta lo show non sarà incentrato su di loro. Il documentario, intitolato “Live to Lead”, sarà dedicato alle persone che hanno scelto di dedicare la propria vita per migliorare quella degli altri.
Il caso Alex Schwazer (2023)
Il caso Alex Schwazer è serie documentaristica. Composta da quattro episodi, si concentra su uno dei casi sportivi e giudiziari che ha maggiormente diviso e appassionato l’Italia. Dopo aver emozionato il Paese con le sue lacrime di gioia per la medaglia d’oro nella marcia 50 km alle Olimpiadi di Pechino 2008, nel 2014 Alex Schwazer fu coinvolto nell’accusa di doping.
Diretto da Massimo Cappello, è un documentario a puntate che va a ripercorrere l’ascesa e la caduta di questo atleta. Ma si met in luce anche un’altra figura chiave: Sandro Donati, una persona emblematica nel campo dell’antidoping e allenatore di Schwazer. Il loro incontro e il loro legame si trovano al centro di un presunto complotto internazionale che coinvolgeva medici, laboratori di analisi e l’Agenzia Mondiale Antidoping.
Zac Efron: con i piedi per terra (2020)
Sempre tra i documentari avvincenti presenti su Netflix, troviamo Zac Efron: con i piedi per terra.
L’attore americano e il guru del benessere Darin Olien si imbarcano in un viaggio intorno al mondo per scoprire natura e cultura di diversi Paesi. Nel corso delle due stagioni, Zac Efron ci guida attraverso una serie di luoghi affascinanti e approfondisce una vasta gamma di tematiche. Nei primi otto episodi ci porta in varie località (nello specifico: Islanda, Costa Rica, Francia, Londra, Sardegna, Portorico, Lima e Iquitos).
Nella seconda stagione, invece, l’ambientazione è l’Australia e qui si affrontano temi diversi. Come la conservazione degli habitat naturali, l’agricoltura biologica e rigenerativa, l’impatto dell’innalzamento del livello del mare nello Stretto di Torres. Ma anche: le tecniche di ripristino delle barriere coralline, l’innovazione aziendale per la riduzione dei rifiuti, le conseguenze degli incendi. Persino i metodi utilizzati dalle popolazioni indigene e dagli eco-innovatori, con lo scopo di proteggere il nostro pianeta.
Notte sul pianeta Terra (2020)
Sfruttando le più avanzate tecnologie, Notte sul pianeta Terra ci offre una prospettiva mai vista prima sulla natura.
Questo è uno dei più bei documentari avvincenti su Netlix, diviso in sei parti. E utilizza telecamere termiche e infrarossi estremamente sensibili, in modo da poterci mostrare cosa accade quando il sole tramonta e sorge. Ci immergiamo nell’oscurità, dal crepuscolo all’alba, tra i predatori della savana africana e il deserto peruviano.
Ma anche nei paesaggi innevati e nelle fitte foreste della giungla, tra le creature che abitano gli oceani e gli animali che si muovono nelle città addormentate.
Un viaggio da non perdere e che nella versione italiana, porta la voce di Alessandra Mastronardi.
American Manhunt: l’attentato alla maratona di Boston (2023)
Infine, tra i documentari avvincenti Netflix, bisogna citare American Manhunt: l’attentato alla maratona di Boston.
In tre episodi ripercorre l’attentato terroristico avvenuto il 15 aprile 2013 e la successiva caccia all’uomo per individuare i responsabili. Diretta da Floyd Russ, offre uno sguardo avvincente sugli eventi di quel giorno e sui giorni che seguirono, mantenendo lo spettatore incollato allo schermo.
Pensate che si sono susseguite 101 ore tra l’esplosione delle bombe lungo Boylston Street e la cattura di Džochar Carnaev, uno dei due fratelli attentatori. Sono state 101 ore di totale paura e angoscia, oltre che attesa. Tramite varie registrazioni audio, immagini video, interviste e filmati, questa docu-serie offre una nuova prospettiva sulla vicenda. Per chi non lo sapesse, nell’attentato di Boston persero la vita tre persone e ci furono 264 feriti…
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