Acquario di Genova una notte con gli squali. Qui tutte le info
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Acquario di Genova, scoprite come trascorrere una notte con gli squali

Acquario di Genova, scoprite come trascorrere una notte con gli squali

È risaputo che entrare nell’Acquario di Genova è come varcare una porta dimensionale. Lasci il mondo alle spalle e ti tuffi in un ambiemte totalmente diverso dal tuo. Saranno le dimensioni delle vasche, saranno l’accuratezza dei paesaggi sommersi, sarà anche quella sensazione di accoglienza che ti fa stare subito bene, comunque sia quel che sia, visitare l’acquario è già bello di per sé una, due , dieci volte… ma questa volta si sono superati.

L’esperienza di Edutainment (neologismo creato dalla fusione tra Educational e Entertainment ) La notte degli squali lascia esterrefatti tutti quelli che vi partecipano. Non ci sono mezze misure e non ci sono delusioni: è sempre e solo WOW!

Ma che cos’è la Notte degli squali?

È una speciale esperienza per far vivere i ragazzi, dai 7 agli 11 anni, una straordinaria avventura notturna e “subacquea” (tranquilli non servono maschera e pinne) ricca di nozioni, intrattenimento e momenti di atmosfera altamente suggestiva.

In poche parole: All’acquario di Genova hanno reso possibile passare una notte a visitare le vasche , permettendo di vedere gli animali sotto una luce totalmente diversa: la luce della notte.

Nessun altro visitatore. Solo 34 bimbi, due educatori e tante sorprese in serbo.

Come si svolge La notte degli squali?

L’avventura ha inizio presso l’ingresso uffici dell’Acquario di Genova alle ore 21. Dotati di sacco a pelo, pigiama, spazzolino e quant’altro possa essere utile per trascorrere la notte fuori casa, i ragazzi saranno accolti dal personale dell’Acquario.

Tutti i bimbi, tra cui Alessandro di 9 anni, sono scalpitanti ma non sanno esattamente cosa gli aspetta ed è per questo motivo che, in accordo con l’organizzazione, non entrerò nei dettagli e nei particolari della serata perché rovinerebbero la sorpresa ai vostri bimbi se, per caso, lo venissero a sapere qualora decideste di fargli fare questa esperienza.

La cosa che però posso assicurare è che Alessandro, Daniele, Martina, Bianca, Chiara, Agnese, Camilla, Anna, Emma, Agata e tutti gli altri bimbi sono rimasti senza parole da quanto gli è piaciuta la notte con gli squali. Anzi, mi sto sbagliando, di parole ne avevano moltissime perché non smettevano più di raccontare tutto quello che avevano visto.

Comunque: Ore 21.05 le due guide accolgono tutti, ci danno appuntamento alle 9 della mattina successiva per il ritiro dei bimbi e ci salutano rapidamente.Una brevissima dichiarazione di una delle guide lascia già intendere cosa staranno per vivere i ragazzi:

«Dopo il tramonto, con la chiusura della struttura e lo spegnimento dell’impianto di illuminazione, le vasche si trasformano rivelando creature nuove, colori particolari, comportamenti e movimenti tipicamente notturni».

La porta d’ingresso si chiude e l’avventura notturna comincia.

Cosa succede nella notte degli squali?

Dopo un momento di conoscenza, il programma prevede una visita alle vasche dell’Acquario ricca di curiosità e sorprese per scoprire i comportamenti poco conosciuti e singolari dell’ambiente marino notturno.

I ragazzi si radunano in un’aula dove si presentano e possono cominciare a fare amicizia perché vengono formati diversi sottogruppi per partecipare a un gioco a tema marino. Quindi non preoccupatevi se vostro figlio partecipa da solo perchè in neanche 5 minuti avrà già almeno 10 nuovi amici!

Dopo il primo gioco inizia l’esplorazione delle vasche dove (testuali parole di Alessandro): «Abbiamo visto tutti gli animali ed eravamo solo noi in tutto l’acquario!».

Per evitare l’insorgere di qualsiasi problema gli educatori hanno elaborato un metodo vincente: ad ogni bimbo viene assegnato un numero e a ogni spostamento viene fatto un rapido appello dove i bimbi si devono contare da 1 a 34 ognuno dicendo il proprio numero. Nessuno si perde e nessuno si allontana dal gruppo in questo modo.

Cosa si vede nella notte degli squali?

La regola è semplice: più il gruppo dei ragazzi è interessato e curioso di apprendere più vasche si vedono.

Il gruppo di mio figlio è riuscito a vedere la vasca dei delfini, I lamantini, I piranha, i pesci tropicali, i pinguini, le foche… ecc ecc… davanti ad ogni vasca gli educatori raccontano storie e insegnano nozioni di biologia marina, etologia ed ecologia.

«Attraverso questa esperienza, i ragazzi vengono sensibilizzati, in linea con la missione dell’Acquario di Genova, alla conservazione, alla gestione e all’uso responsabile degli ambienti acquatici, attraverso le emozioni e l’approfondimento della conoscenza delle specie animali e dei loro habitat».

Gli educatori ci sanno veramente fare e Alessandro tra le cose che lo hanno colpito di più è che la guida avesse fatto il bagno nella vasca dei Piranhas (non quella sera specifica, ma in precedenza). Con questo stratagemma i due educatori hanno tenuto tutti i ragazzi sempre interessati fino all’ultimo dosando, sapientemente, teoria, fascino, mistero e avventura.

Il momento Clou della notte: la vasca degli squali

Verso le 23.30 i ragazzi arrivano dalla vasca degli squali dove si allestisce l’accampamento per la notte. Un’ultima lezione, una chiacchierata con gli educatori, la preparazione per la nanna e poi la grande vasca degli squali , i bimbi e il silenzio. «Papà, mi sono addormentato con lo squalo grigio che mi nuotava davanti!».

Questa frase racchiude tutta l’emozione di questa incredibile esperienza e non serve aggiungere altro.

Il risveglio e la fine dell’esperienza.

Alle 6.30 tutti in piedi per fare il giro delle vasche con il risveglio degli animali; qui si possono vedere altri animali che di notte dormno e che magari nel pomeriggio si rintanano nei vari anfratti. L’esperienza si chiude poi con una energica colazione nel bar vicino alla vasca delle razze. Alle 9 di mattina i ragazzi escono e ci corrono entusiasti incontro. Ecco alcune frasi che hanno detto appena usciti dall’acquario:

  • Alessandro: I lamantini appena svegli hanno un musetto bellissimo.
  • Camilla: La cosa più bella è stata accarezzare le razze che nuotavano a pelo d’acqua.
  • Daniele: Ci sono quasi cinquanta piranhas nella vasca!
  • Agnese: Gli indovinelli sono stati divertentissimi!
  • Chiara: Il piccolo di foca si chiama Pesto ed è dolcissimo.
  • Emma: La vasca dei pesci tropicali di notte è stata la cosa che mi è piaciuta di più.

Il brusio dei genitori e dei ragazzi che parlano dell’esperiena della notte degli squali anima la banchina del porto, mentre la città della domenica mattina comincia a svegliarsi e a popolare le strade; nel mentre noi siamo già pronti per tornare a casa.

Vi ricordo che l’esperienza è aperta solo dai 7 agli 11 anni e quindi noi ripeteremo nuovamente la Notte degli squali tra due anni quando Adriano ne compierà 7 e potrà, finalmente, partecipare anche lui… e fidatevi che non vede l’ora!

Come si partecipa alla Notte con gli squali all’Acquario di Genova?

Per partecipare è indispensabile la prenotazione presso C-Way, tour operator dell’edutainment, al numero telefonico 010 23 45 666.

Notte con gli squali è acquistabile anche dal sito www.c-way.it. Il prezzo è di 80 euro per bambino.

Sono previsti appuntamenti tutto l’anno, almeno una volta al mese, escluso agosto, per un numero massimo di 34 partecipanti a serata.

Ecco il calendario dettagliato per il resto del 2018:

  • 21 luglio
  • 15 e 22 settembre
  • 13 e 27 ottobre
  • 3 e 24 novembre
  • 8, 28 e 29 dicembre

E i genitori?

A questa serata gli adulti sono purtroppo esclusi. I genitori quindi hanno una serata di libertà da trascorrere a Genova e per dormire ci sono diversi alberghi nei pressi dell’acquario. Nel caso abbiate bisogno, chiedete al tour operator che vi saprà dare le indicazioni in merito.

© Photo Courtesy of Acquario di Genova

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