Ancora burrasca per la serie I Simpson: dopo l’annuncio della possibile chiusura (poi smentito), questa volta si parla invece della riscrittura di un personaggio, quello di Apu, che negli ultimi anni è stato al centro di discussioni e osservazioni sul razzismo e sulla rappresentazione eccessivamente stereotipata della sua etnia. Come conseguenza, il doppiatore originale di Apu, di comune accordo con la produzione, ha deciso che cesserà definitivamente di prestargli la voce dopo ben 30 anni e 31 stagioni de I Simpson. Ecco perché…
La critica a I Simpson
La critica al personaggio di Apu è emersa nel 2017, quando è stato diffuso il documentario The Problem With Apu (Il problema del personaggio di Apu) diretto da Michael Melamedoff e con l’attore comico Hari Kondabolu. Nel film, numerosi attori di Hollywood di origini sud-asiatiche raccontano di essere stati presi in giro da bambini tramite stereotipi associati al personaggio di Apu, che allora era uno dei pochi personaggi televisivi di quell’etnia nei prodotti per ragazzi. Alcuni ricordano addirittura episodi della loro carriera in cui gli è stato chiesto di recitare con lo stesso accento marcato di Apu.
Da allora ci sono stati molti rumor sul futuro del personaggio, anche se il creatore Matt Groening non ha mai dimostrato di volerlo eliminare dal cast o sostituire.
La scelta del doppiatore di Apu
Secondo /Film però qualcosa si sta muovendo, infatti il doppiatore di Apu Hank Azaria avrebbe recentemente rinunciato a doppiare ulteriormente il personaggio ne I Simpson. “Tutto ciò che so è che non sarò più la sua voce, a meno che non riescano a trovare un modo per cambiare l’accento, o qualcosa del genere”. Il doppiatore ha aggiunto che è stata una scelta presa di comune accordo con la produzione e che tutti sono stati concordi nel ritenerla la decisione giusta, date le polemiche emerse.
Che fine farà il personaggio?
Ma che fine farà il personaggio di Apu ne I Simpson? Difficile a dirsi, ora come ora. Secondo Azaria: “Cosa faranno con il personaggio dipende dai creatori. Ancora non hanno preso una decisione, ciò su cui abbiamo concordato è che non sarò più io a dargli la voce”. Secondo Matt Groening il personaggio potrebbe rimanere nel cast, ma sicuramente sarà necessario ripensarlo in versione meno stereotipata e meno caricaturale.
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