In un tentativo di concentrarsi maggiormente sul pubblico dei bambini e le famiglie, e soprattutto di contrastare la minaccia del nuovo servizio di streaming Disney +, Netflix ha lanciato qualche mese fa il proprio programma di animazione con target family, con l’obiettivo di realizzare film e serie Tv originali rigorosamente il più creativi e il più diversi possibile. Ora, ad Annecy 2019, Netflix presenta Klaus, il primo lungometraggio di questo programma, una storia ambientata in Nord Europa e disegnata in animazione tradizionale.
Il nuovo studio Family di Netflix
Guidato da Melissa Cobb, il nuovo studio di Netflix ha catturato l’attenzione degli appassionati per la sua capacità di attirare fin da subito tutti i nomi più grandi sulla piazza, artisti del calibro di Guillermo del Toro, Henry Selick (Nightmare Before Christmas), Nora Twomey (The Breadwinner), Chris Williams (Big Hero 6), Sergio Pablos (Cattivissimo Me), Jorge Gutierrez (Il Libro della Vita) e grandissimi animatori come Glen Keane e James Baxter.
Lo scopo dello studio è quello di realizzare prodotti per famiglie senza darsi alcun limite né in termini di storie né in termini visivi: qualsiasi tecnica è bene accetta a Netflix, tant’è che si inizierà proprio con un film in animazione a mano.
Netflix presenta Klaus
Klaus sarà la prima uscita: si tratta di un film d’animazione 2D scritto e diretto dall’animatore Sergio Pablos e realizzato nei suoi Sergio Pablos Studios con sede a Madrid.
La storia racconterà le origini della figura di Babbo Natale, ma il protagonista sarà Jesper, un giovane viziato che viene spedito dal padre in Scandinavia in un disperato tentativo di fargli mettere la testa a posto. Al ragazzo viene ordinato di creare un efficiente servizio postale nella comunità isolata in cui si trova: solo se riuscirà a farlo entro un anno potrà tornare a casa, altrimenti sarà diseredato. Cercando un modo per sfuggire a questo noioso compito, Jesper approfitta di una nuova conoscenza quando incontra Klaus, un intagliatore solitario che possiede un laboratorio di giocattoli.
La particolarità del film sarà però la tecnica, che alla splendida animazione tradizionale unisce un nuovo software per l’illuminazione in grado di regalare un effetto tridimensionale mai visto prima per una pellicola disegnata a mano. Per Sergio Pablos, che anche di fronte ai no ricevuti dai grandi studi si è sempre rifiutato di realizzare il film al computer, era importante portare avanti la tecnica del 2D perfezionandola con le nuove tecnologie. In questo modo, la luce e l’atmosfera sono diventate parte dello storytelling come mai prima d’ora.
Quando e dove vederlo
Klaus sarà diffuso in esclusiva in streaming su Netflix a partire da dicembre 2019, in tempo per Natale. Il secondo lungometraggio si intitolerà invece The Willoughbys e arriverà in primavera del prossimo anno.
Fonte: Variety
Foto: SPA Studios, Netflix