A giugno arriverà al cinema Toy Story 4, che riaprirà quella che sembrava una storia ormai conclusa con il passaggio di testimone da Andy alla piccola Bonnie, la nuova padroncina di Woody, Buzz, Jessie e il resto del gruppo. Ma la Pixar guarda già oltre, e si parla già della possibilità di un quinto capitolo, che a quanto pare non è affatto da escludere.
Sembra una contraddizione ma a ben guardare non lo è: la saga di Toy Story è una delle più remunerative per la casa di Luxo insieme ad altri franchise come ad esempio Cars, evergreen che si trovano sempre sugli scaffali dei giocattoli dei bambini. Non stupisce quindi la volontà di continuare la saga con ulteriori capitoli anche dopo il quarto.
Per ora il produttore Mark Nielsen, intervistato da Inside the Magic, si è tenuto sul vago: “Noi trattiamo ogni film che facciamo come se fosse il primo e l’ultimo che faremo. Se è possibile che ci sia un altro Toy Story? Non lo so. Se ci sarà, ci penseremo in futuro”.
Toy Story 4, quale futuro per Woody?
Tuttavia sappiamo che per Tom Hanks il film Toy Story 4 è la vera e propria conclusione della storia del cowboy Woody, a cui l’attore presta la voce nella versione originale. Ci sarà spazio per Woody nel futuro di Toy Story, oppure gli eventuali film futuri dopo il quarto saranno degli spin-off incentrati su altri personaggi?
Di sicuro è ancora troppo presto per dirlo (si parla di ipotesi anche solo per il quinto film stesso), ma di possibili nuovi protagonisti per prendere le redini della saga ce ne sono diversi. Dall’intramontabile Buzz Lightyear, il personaggio preferito dai bambini, fino alla pastorella Bo Peep, che ritornerà proprio in questo capitolo e che potrebbe essere protagonista di un Toy Story al femminile.
Ma ci sono anche altri nuovi amici che conosceremo in questa storia, per esempio il “forchetto” Forky, creato dalla fantasia della piccola Bonnie e a partire da una forchetta di plastica. Questo personaggio sarà il motore dell’azione di Toy Story 4: sarà proprio lui a condurre Woody e Buzz in una nuova avventura quando fuggirà in preda a una crisi esistenziale. Forky infatti non vuole essere un giocattolo: lui è una posata di plastica usa e getta, e in quanto tale sente l’irrefrenabile bisogno di gettarsi nella spazzatura ora che è stato “usato” da Bonnie. Toccherà a Woody inseguirlo per proteggerlo e per riportarlo a casa, perché come sappiamo il nostro cowboy è convinto che rimanere con il proprio bambino sia il destino migliore per un giocattolo. Oppure no?
Foto: © Disney