Dopo aver fatto attraversare indenni l’Era glaciale a un gruppo di animali preistorici, salvato dall’estinzione i pappagallini blu di Rio, dato una casa fiorita al pacifico toro Ferdinand, i Blue Sky Studios hanno deciso di ridare dignità ai più bistrattati pennuti del pianeta: i piccioni. Qui sotto tutto quello che dovete sapere sul film con la recensione di Spie sotto copertura visto con i bambini.
La recensione di Spie sotto copertura
La trama
Lance Sterling non è uno 007 qualunque: ha uno charme unico, è elegante, composto, letale. È in grado di affrontare un esercito di cattivi senza spiegazzarsi il farfallino dello smoking e con un unico colpo di atterrare un villain grande come una montagna. Ma ha un difetto, non è capace di lavorare in gruppo. Lance si fida solo di se stesso e mai affiderebbe la sua sorte ad altri. Almeno finché nella sua vita non entra Walter Beckett, un giovane scienziato dalle idee piuttosto bizzarre, convinto che il mondo si possa salvare con una manciata di glitter colorati e con gattini in formato gigante. Oppure trasformando gli agenti segreti in piccioni. D’altronde chi mai sospetterebbe di un pennuto in uno stormo di pennuti? Non la pensa allo stesso modo Lance, trasformato suo malgrado in un piccione che non sa volare e che dovrà riuscire a salvare il mondo prima che sia troppo tardi. Il più grande agente segreto dovrà quindi imparare a fare a meno delle sue infallibili mosse di arti marziali e imparare a collaborare con gli altri. Solo con il sostegno di Walter e di altri amici pennuti riuscirà a portare a termine la sua missione.
Tutto iniziò con un piccione
A fare da fonte di ispirazione alla geniale trovata alla base di Spie sotto copertura è stato un simpatico corto diventato subito virale su YouTube intitolato Pigeon: impossibile (QUI IL LINK PER VEDERLO). Protagonista era un piccione che, per rubare una ciambella dalla valigia di una super spia, ne combinava di tutti i colori con un’escalation di situazioni surreali fino al rischio di una Terza guerra mondiale.
Due come noi
Mentre nel cortometraggio Walter era la spia e il piccione era solo un volatile, nel film i registi esordienti Nick Bruno (storico animatore dei Blue Sky Studios) e Troy Quane (affermato storyboard artist) hanno invertito i ruoli e trasformato Walter in un genio della tecnologia pacifista e imbranato e immaginato il piccione come la spia sotto copertura più ricercata del mondo.
Mix perfetto tra un buddy e uno spy movie, Spie sotto copertura non ha nulla da invidiare a un qualunque film di 007, a cui tra l’altro rende omaggio in più di una scena, oltre che per i gadget ultratecnologici di cui fa uso. Ritmo, adrenalina e una giusta dose di humor sono al servizio di una storia che non ha mai cali di tono, è al servizio di una sceneggiatura scoppiettante e divertente ed è raccontata da personaggi che hanno la giusta dose di profondità psicologica pur conservando la loro funzione macchiettistica.
Tutti per uno
Come ogni film per famiglie che si rispetti uno degli aspetti più importanti, oltre all’intrattenimento di base, è il messaggio che la storia porta con sè. Lance Sterling è un agente segreto molto sicuro di sé. Sa di essere il migliore e per portare a termine una missione non ha bisogno di nessuno. Ma è davvero così? Trasformato per sbaglio in un piccione dopo aver bevuto la pozione del “travestimento biodinamico” inventato da Walter, Lance dovrà abituarsi ben presto non solo al corpo di un volatile oltre che a fare meno delle sue potenti abilità nelle arti marziali, ma soprattutto dovrà imparare a collaborare con gli altri. Solo con il sostegno di Walter, e di altri amici piccioni, Lance potrà infatti portare a termine la sua missione.
Non violenza
Spie sotto copertura è anche un film che sfrutta una storia spionistica d’azione per ribaltarne la sostanza. Ci sono scene di lotta, certo, e Lance usa tutti i mezzi che può per combattere i criminali, ma sono solo un espediente per dire no alla violenza e insegnare ai più piccoli che, anche il più piccolo atto di bullismo o di prevaricazione verso gli altri può portare a conseguenze inimmaginabili. Lance si è creato un temibile nemico a causa di azioni passate ma imparerà, anche grazie all’aiuto del pacifista Walter, che la violenza non è la risposta e che si può raggiungere i propri scopi anche senza fare del male agli altri. Vedi i glitter luminosi e i gattini in formato gigante inventati dallo scienziato dimostrerà di non essere poi così imbranato come potrebbe sembrare in apparenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA