007: Daniel Craig rivela l'assurdo motivo per il quale ha accettato il ruolo di James Bond e spiega le ragioni dietro al suo ritorno
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007: Daniel Craig rivela l’assurdo motivo per il quale ha accettato il ruolo di James Bond e spiega le ragioni dietro al suo ritorno

Ecco perché Daniel Craig è diventato il nuovo 007 e cosa lo ha convinto a tornare

007: Daniel Craig rivela l’assurdo motivo per il quale ha accettato il ruolo di James Bond e spiega le ragioni dietro al suo ritorno

Ecco perché Daniel Craig è diventato il nuovo 007 e cosa lo ha convinto a tornare

Daniel Craig è, secondo il parere di molti appassionati della saga, la migliore incarnazione cinematografica di James Bond.

L’attore britannico è riuscito a conquistare il cuore di molti con una versione nuova e molto più tendente all’action thriller rispetto ai precedenti film, in cui Pierce Brosnan interpretava un Bond più simpatico ed amichevole. Ed è stato proprio questo cambiamento a convincere Craig, che in una recente intervista con Empire ha svelato il motivo che lo ha convinto ad accettare il ruolo.

«Amavo i vecchi film, e sapevo che non sarei mai riuscito a replicare il lavoro fatto dagli altri interpreti», spiega l’attore. «Ero tentato di rifiutare, ma poi sul copione ho visto la classica battuta “Un vodka martini, per favore”. Nello script, alla domanda “Agitato o mescolato?” da parte del barman, il mio personaggio rispondeva “Sembro uno a cui frega un c***o?”.

È stata quella battuta a farmi accettare. Era qualcosa di mai visto prima, che si distaccava molto dal lavoro di Pierce e che esplorava un lato cinico del personaggio. Non ho resistito e ho accettato!». Insomma, non è stato il fascino da spia ad attirare l’attore, né l’azione sfrenata o la presenza di bellissime donne, ma proprio il suo cinismo! 

Nel momento in cui arriverà al cinema No Time To Die, il prossimo aprile, Craig batterà il record di possesso del personaggio: 14 anni dal primo film, Casino Royale (2006). L’attore ha confermato che Spectre (2015) doveva essere il suo ultimo film nel ruolo, ma che qualcosa lo ha spinto a continuare la storia.

«Pensavo che sarebbe stato l’ultimo; ho lavorato bene, mi è piaciuto, ero stanco. Ma continuavo a pensare che a Bond servisse un finale degno: Spectre era un bel film, ma non lo sentivo come la fine di una storia. Credo che questo sia il motivo per cui sono tornato, per scrivere la parola fine in modo adatto».

No Time To Die arriverà nei nostri cinema il 9 aprile 2020. Guarda qui il trailer ufficiale!

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