I più giovani se ne facciamo una ragione e i meno giovani sorridano. Non siamo dei revisionisti che dimenticano il passato. Steve McQueen è il pilota per antonomasia. E non solo sul set. La sua intera vita è un inno alla velocità e il suo mito è ancora intatto. Nato da uno stuntman che abbandonò lui e la mamma in tenera età, prima di darsi alla recitazione, passò un trienno infuocato nei Marines. Quella di ribelle non era solo un’etichetta appiccicatagli addosso; McQueen fu un vero e proprio dispensatore di problemi, tanto che gli studios non potevano farne a meno (per il suo status di star) ma i contrasti con registi e produttori erano all’ordine del giorno.
Star così non se ne fanno più, come anche duelli così realistici e infuocati, come quelli tra la Ford Mustang GT e la Dodge Charger 440 R/T, nel mitico Bullit. Dieci minuti infuocati, entrati di diritto nella storia del cinema.
Il trailer originale di Bullit