A Natale siamo tutti più buoni. Ma l’uomo non è buono per natura? Eddie Murphy e Dan Aykroyd ci rispondono ogni anno, puntuali come le tasse e la cometa di Halley. La palma di film di Natale per eccellenza va a loro due e a John Landis (un recordman, con due film-tormentone in classifica senza aver mai fatto un vero e proprio film sul Natale), che a ogni vigilia rimettono in scena la storia di Louis Winthorpe III, Billie Ray Valentine e tutto quello che di strambo succede quando ci si scambia l’identità.
È un tormentone, è una favola motivazionale che insegna il vero valore delle cose e aiuta a staccarsi dal peso della materialità e del vil denaro, è il film più visto sotto Natale ed è la risposta definitiva all’inquietante domanda: «Cattivi si nasce o si diventa?». Per la cronaca, la risposta è «si diventa», quindi non avete scuse: siate buoni. E buon Natale – un po’ in anticipo – a tutti!
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