Sarà uno splendido 1993.

Il cliffhanger con cui il personaggio di Stefano Accorsi, Leonardo Notte, chiude 1992 mentre osserva un cartellone pubblicitario issato in Piazza Duomo a Milano, che rappresenta “il futuro”, non poteva che alludere al proseguimento della serie. E infatti non desta particolari sorprese che Sky annunci, all’indomani della messa in onda dell’episodio 10, quello conclusivo, che la produzione andrà avanti, per ora, per altre due stagioni.

Il progetto prevede dunque la lavorazione di 1993 e di 1994 con lo stesso team di sceneggiatori, Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo. Lo script della prossima stagione è già ultimato: 1993 racconterà il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica, concentrandosi ancora sulle indagini del pool di Mani Pulite guidato da Antonio Di Pietro e sulla progressiva scelta politica che condurrà Silvio Berlusconi a “scendere in campo”.

Sulle orme della Storia, verranno inoltre portate avanti le vicende personali e quotidiane dei protagonisti che abbiamo conosciuto in 1992: ancora una volta, dunque, Tea Falco/Bibi Mainaghi dovrà destreggiarsi tra le avverse vicende dell’azienda di famiglia mentre la incalza Domenico Diele/Luca Pastore, determinato a smascherare il suo giro d’affari illegale. Guido Caprino/Pietro Bosco continuerà la sua vita da Parlamentare, scoprendo, da Leghista, i giochi di potere nella stanza dei bottoni, Stefano Accorsi/Leonardo Notte osserverà l’ascesa di Silvio Berlusconi e la nascita di Forza Italia e Miriam Leone/Veronica Castello proseguirà nella sua affannosa ricerca del successo televisivo.

1993, come il suo predecessore, continuerà nel racconto inedito degli uomini nuovi degli anni Novanta e degli eventi che hanno portato, lungo il decennio, alla condizione storico-politica dell’Italia contemporanea.

Fonte: Globalist