Molti ricorderanno il film originale del 1981, diretto da John Carpenter (autore anche del sequel Fuga da Los Angeles) con Kurt Russel (nella foto) come protagonista, ambientato in una futuristica New York post bellica, dove la criminalità ha raggiunto un livello tale che Manhattan viene barricata e trasformata in un carcere di massima sicurezza. Durante un attacco terroristico al suo aereo, il presidente degli Stati Uniti, riesce a fuggire grazie a una capsula d’emergenza ma rimane intrappolato nell’isola-prigione. Qui entra in gioco l’antieroe Jena Plissken (Russel), prigioniero condannato all’ergastolo, inviato però dal commissario di polizia per portare in salvo il capo di stato. Jena ha soltanto 24 ore di tempo per recuperare il presidente e permettergli di partecipare a un’importante conferenza sulla guerra.
Il remake, prodotto dalla New Line Cinema, è stato riscritto dallo sceneggiatore Allan Loeb (che già ha lavorato allo script del sequel di Wall Street) e vedrà di nuovo una Manhattan trasformata in colonia penale, questa volta a causa dell’esplosione di una bomba radioattiva che ha provocato la sua evacuazione, ma non la sua distruzione. Per le riprese, la città non verrà ricostruita negli studios, con un sostanziale risparmio economico. Inoltre il presidente degli Stati Uniti sarà sostituito da un senatore di sesso femminile.
Condizioni fondamentali, pretese dallo stesso Carpenter per la cessione dei diritti, sono che Plissken venga soprannominato nuovamente Snake (in italiano è stato tradotto con il nome Jena), che continui ad indossare la benda sull’occhio e che sia ancora un “Bad Ass” (“un cattivo ragazzo”).
Il remake dovrebbe uscire nel 2011, e il successore di Kurt Russel sarà lo “spartano” di 300, Gerard Butler. Resta ancora un’incognita il nome del regista.
Update
Al posto del presidente degli Stati Uniti, questa volta Jena dovrà trarre in salvo una senatrice. Gerard Butler è candidato per la parte, ma è certo che sarà lui a interpretare il nuovo Jena