Per celebrare i 50 anni dall’uscita nelle sale, il cult sci-fi di Stanley Kubrick 2001: Odiseea nello spazio tornerà al cinema nelle giornate del 4 e 5 giugno.
Warner Bros. Pictures ha già annunciato la proiezione nel corso del Festival di Cannes il prossimo 13 maggio di una copia in 70mm del film in versione NON restaurata, senza ritocchi o modifiche al montaggio, per rivedere questo grande classico esattamente come arrivato in sala 50 anni fa. La proiezione sarà anticipata da un’introduzione del regista britannico Christopher Nolan, alla presenza di alcuni famigliari di Stanley Kubrick, tra cui la figlia, Katharina Kubrick, ed il cognato e coproduttore Jan Harlan.
Nolan a proposito del film ha dichiarato: «Uno dei miei primi ricordi da spettatore è l’aver visto 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick in 70mm, al Leicester Square Theatre di Londra, con mio padre. L’opportunità di essere coinvolto nel ricreare questa esperienza per una nuova generazione, introducendo la nuova copia del capolavoro di Kubrick in tutta la sua gloria analogica al Festival di Cannes, è un onore e un privilegio».
Warner Bros. continuerà poi la celebrazione di questo anniversario in autunno con l’uscita home video di 2001: Odissea nello Spazio in formato 4K Ultra HD con HDR, progetto che anche in questo caso ha visto la stretta collaborazione di Nolan.
Di seguito vi riportiamo la sinossi ufficiale del film. Sotto potete ammirare anche il poster ufficiale.
2001: ODISSEA NELLO SPAZIO è un conto alla rovescia per il domani, una carta stradale del destino dell’ uomo, una ricerca dell’infinito. È un abbagliante monumento visivo che ha meritato l’Oscar, un’irresistibile interpretazione della lotta dell’uomo contro la macchina, una stupefacente miscela di musica e movimento, un caposaldo così fondamentale, che Steven Spielberg lo considera il Big Bang dal quale ha tratto origine la sua generazione di cineasti. Forse è il capolavoro di Kubrick regista, che ne ha anche steso la sceneggiatura in collaborazione con Arthur C. Clarke; probabilmente continuerà ad entusiasmare, ispirare, incantare intere generazioni. Per cominciare il suo viaggio nel futuro, Kubrick visita il nostro passato di pitecantropi ancestrali; poi, con uno degli stacchi più fantasmagorici mai concepiti, balza in avanti di millenni fino alla colonizzazione dello spazio; infine proietta l’astronauta Bowman (Keir Dullea) in zone siderali inesplorate, forse fino al regno dell’immortalità. Apri i portelli, HAL. Lasciate che l’ inquietante mistero di un viaggio diverso da tutti gli altri abbia inizio.
Foto: © MGM/MovieStillDB
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