Avete mai visto una puntata della serie tv Star Trek, o comunque conoscete la famosissima frase che introduce ogni episodio? Perché dopo circa cinquant’anni di film, sequel, reboot, remake, serie tv nelle quali l’equipaggio dell’Enterprise va incontro a ogni genere di peripezia, sapientemente guidata dal capitano James Tiberius Kirk e dalla saggezza dell’ufficiale vulcaniano Spock, incontrando bizzarre razze aliene e combattendo per la propria sopravvivenza nelle frange più estreme della galassia, sorge spontaneo un dubbio…

«Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell’astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all’esplorazione di strani nuovi mondi alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima».

«Quinquennale»? «Ultima frontiera»? «Dove nessun uomo è mai giunto prima»? I casi sono due: o lo spazio è molto, molto più grande di quanto immaginassimo, e pieno zeppo di ultime frontiere, oppure prima di Star Trek l’uomo non era giunto granché lontano…

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