47 samurai (anzi, “ronin”, ovvero samurai senza padrone) che vogliono vendicare il loro Maestro. Gigantesche creature dei boschi simili a dinosauri. Sfide all’arma bianca condite di magia. Antichi riti d’Oriente. E il ritorno di Keanu Reeves.
Questi in poche parole gli ingredienti di 47 Ronin, kolossal Universal presentato stamattina alle giornate professionali di Sorrento, attraverso una prima clip dietro le quinte. Una clip che ha decisamente sorpreso gli addetti ai lavori. Il film coniuga infatti il classico cinema di samurai – qualcosa di simile a 13 assassini – in chiave fantasy, secondo un’operazione non molto distante da quella fatta con le fiabe per Biancaneve e il Cacciatore. All’origine di tutto un classico racconto della tradizione giapponese ispirato a un fatto realmente accaduto (tra il 1701 e il 1703), che in patria è già stato trasposto più volte per il grande schermo.
Il risultato è un chambara (il film di samurai, appunto) contaminato con suggestioni che rimandano al capolavoro di Miyazaki Princess Mononoke (per le enormi divinità dei boschi, rappresentate da strani animali giganti), anche se è impossibile non tornare con il pensiero all’Ultimo Samurai di Tom Cruise, con cui il film condivide il miscuglio tra star occidentali e orientali (e la pettinatura di Reeves…) e un gusto per l’azione esso stesso a cavallo tra due culture.
L’uscita è prevista per novembre 2012 e attendiamo con curiosità il primo trailer.
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