Non esiste Natale senza un Canto di Natale, giusto? La fiaba dickensiana dell’avaro Scrooge che incontra il fantasma dei Natali passati, presenti e futuri e scopre gli errori della sua vita, redimendosi e sciogliendo finalmente il ghiaccio che gli attanaglia il cuore, è un classico di questo periodo di festa, un insegnamento senza tempo che va bene per grandi e piccini.
Oppure, se preferite, la mettiamo giù molto più semplice: in tutti questi anno ci hanno fatto due scatole così con questa cavolo di fiaba educativa (non ultimo è stato Jim Carrey e la sua terrificante versione action/Luna Park al cui confronto Polar Express sembrava Quarto potere). E allora, dovendo per forza scegliere una delle tante forme di questa storia, optiamo per l’unica che ci piace: quella con rane e maiali parlanti.
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