Zombie o demoni? Forse le creature del film di Fede Alvarez, remake del classico di Sam Raimi, sono i più borderline tra i mostri che vi presentiamo, ma il progetto è troppo gustoso per ignorarlo, soprattutto considerando che remake e reboot sono, negli ultimi anni, pane quotidiano per gli amanti dell’horror. Filologia a parte, comunque, i cadaveri ambulanti del nuovo La casa sono pur sempre morti che ritornano in vita per perseguitare i protagonisti (gli ancora sconosciuti Jane Levy e Shiloh Fernandez), quindi abbiamo deciso che qui si sentiranno i benvenuti. Diversamente dagli appena citati protagonisti (niente “nuovo Ash”, per la cronaca e per fortuna), scioccamente rinchiusisi in una capanna nei boschi per il weekend. Gli abitanti della suddetta catapecchia, nati dalla fantasia di Sam Raimi nel 1981, sono i tipici esseri malvagi onnipresenti nell’opera del regista di Spider-Man; manifestazioni demoniache più interessate all’anima delle vittime che al loro cervello, non si risparmiano comunque atti di violenza estrema ed estremamente grafica. Che è poi la “novità” di questo remake: invece che provare a replicare lo spirito camp da “più roba c’è meglio è” del primo film (?), Alvarez ha deciso di puntare sull’ultraviolenza e sulla mattanza, tra tonnellate di sangue finto e intestini in bella vista. Non saranno i classici zombie divoracervelli, insomma, ma la voglia di spingersi oltre il limite è eredità diretta dei capolavori horror di Romero, tanto che persino i fan più scettici sono pronti a gettare un’occhiata a questa nuova Casa. Chissà che per una volta non si riesca a sconfiggere la maledizione del remake.
http://youtu.be/pvDLWlxxcak
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