Il videogioco
La saga di Devil May Cry nasce nel 2001, ma al momento ci vogliamo concentrare sull’ultimo capitolo nonché prequel di tutto, DmC – Devil May Cry (Ninja Theory, 2013)
Di cosa parla
Di Dante, un cacciatore di demoni che è anche un mezzo demone, ama la pizza e le belle donne, si esprime solo per one-liner, ha un fratello insopportabile e un grande gusto per lo spettacolo («Panache» come direbbe King Schultz). E, nello specifico del prequel, della sua lotta contro l’impero capitalista e subdolamente oppressivo (pensate a Essi vivono, da cui il gioco prende pesantemente ispirazione) del demone-solo-che-la-gente-non-lo-sa Mundus.
Perché potrebbe funzionare
Per via del video che vi mostriamo qui sotto e che illustra i primi dieci minuti (i primi dieci minuti!) del gioco.
La wishlist
A un primo sguardo, il nome che salta subito in mente è quello di Zack Snyder. Ma ci piace immaginare invece una versione più exploitation, senza troppi limiti di buongusto e buonsenso, diretta da mr. Robert Rodriguez. Per il ruolo di Dante, invece, votiamo Nicholas Hoult dopo una bella iniezione di testosterone.
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http://youtu.be/dS8YTXu7jhg
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