È pelato, con delle buffe sopracciglie spigolose, un bel po’ di borse sotto gli occhi e i baffoni alla Fu Manchu. Si chiama Ming, come la dinastia e come i vasi. Ed è il sovrano del pianeta Mongo, che ai più attenti di voi non potrà che ricordare il mitico «Dolcegramma per Mongo» di Mezzogiorno e mezzo di fuoco.
Eppure Max Von Sydow/Ming, il villain di Flash Gordon, è un personaggio più cattivo della cattiveria stessa. Tanto per cominciare, decide di attaccare la Terra per raderla al suolo. Perché? Perché è annoiato. Il passo successivo è eliminare il suo arcinemico nonché paladino della giustizia, Flash Gordon in persona. Per arrivare a lui, non si risparmia in alcun modo: arriva persino a torturare la sua stessa figlia per estorcerle informazioni. Infine, distrugge un’intera città perché il suo fedele secondo, il generale Klytus, ha perso lì la vita.
Ah già! Dimenticavamo di dire che è praticamente immortale (guardare l’ultima scena del film per credere). Non male, per un cattivone con un nome ridicolo.
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