La casa nella prateria nello spazio. Così potremmo descrivere la sigla di Firefly, serie culto creata da Joss Whedon, drammaticamente cancellata dopo appena una stagione e basata su un’intuizione da sci-fi sociale geniale e ironica: anche nello spazio profondo, anche quando l’uomo ha colonizzato l’universo, la frontiera resta sempre uguale a se stessa, un luogo dove si lotta contro il deserto, le malattie e il clima inclemente solo per sopravvivere. Come trasferire un western nello spazio: e infatti la sigla di Firefly sembra quella di uno di quei telefilm da martedì pomeriggio in stile La signora del West, con tanto di effetti grafici anni Novanta e volutamente kitsch e intensi primi piani sui volti dei protagonisti. Con una piccola differenza: in La signora del West, almeno l’ultima volta che abbiamo controllato, non c’erano le astronavi.

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http://youtu.be/SmyO2xuI1qI