Tre celerini orgogliosi del loro lavoro che per anni hanno flirtato con la violenza combattendo per le strade contro ultrà e black bloc. Uomini che sono stati odiati e che sono stati costretti a odiare ancora di più, trovando nei colleghi la loro unica famiglia. Questi sono i protagonisti di A.C.A.B., il film tratto dall’omonimo romanzo-inchiesta del giornalista Carlo Bovini che fotografa, senza alcuna ideologia, il ruolo controverso di tre agenti del Reparto Mobile dalla Polizia durante alcuni delicati episodi di cronaca recente come il G8 di Genova o il caso Sandri. I poliziotti bastardi del titolo (ACAB sta per “All Cops Are Bastards”, un motto nato dal movimento skinhead inglese e che è diventato l’urlo di battaglia per le guerriglie urbane) hanno i volti di tre grandi attori del nostro cinema: Pierfrancesco Favino, Filippo Nigro e Marco Giallini (supportati da Domenico Diele e dal “bufalo” Andrea Sartoretti) mentre alla regia troviamo Stefano Sollima. Uno che di storie criminali (e di stile) se ne intende, avendo diretto entrambe le serie tv di Romanzo criminale. E che ha voluto ancora una volta indagare sulle zone grigie della nostra Italia senza condannare o assolvere nessuno.
dal 27 gennaio
(Italia 2011)
Regia: Stefano Sollima
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Filippo Nigro, Marco Giallini, Andrea Sartoretti
Trama: Cobra, Negro e Mazinga sono tre agenti che per servire lo Stato non esitano a usare qualsiasi mezzo a loro disposizione
Genere: poliziesco
Durata: 90′
Da vedere perché: questo film farà discutere. E poi perché è difficile resistere al fascino criminale.
La scheda del film è pubblicata su Best Movie di gennaio a pag. 125
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