«A chi importa?»: Zack Snyder difende la scelta di "uccidere" Batman. Ecco le sue parole
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«A chi importa?»: Zack Snyder difende la scelta di “uccidere” Batman. Ecco le sue parole

Il regista di Batman v Superman è tornato a parlare di una delle sue scelte creative più contestate dai fan

«A chi importa?»: Zack Snyder difende la scelta di “uccidere” Batman. Ecco le sue parole

Il regista di Batman v Superman è tornato a parlare di una delle sue scelte creative più contestate dai fan

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Zack Snyder è tornato a parlare delle polemiche suscitate da alcune scelte creative introdotte nei suoi film, in particolare nel controverso cinecomic del 2016 e primo team-up del DC Extended Universe Batman v Superman: Dawn of Justice.

Nel corso del suo ultimo intervento al podcast The Joe Rogan Experience, il regista ha ricordato le pesanti critiche dei fan più puristi verso l’incarnazione di Batman interpretata da Ben Affleck. Una versione del personaggio decisamente over 40 e incupita, caratterizzata da un cinismo che lo porta a marchiare i criminali e in alcuni casi a non curarsi di salvare loro la vita. Pur comprendendo la passione che anima i fan dei fumetti, Zack Snyder ha difeso a spada tratta il suo ritratto di Batman:

«Questa è una scelta di vita per un sacco di gente. Mi piace che i fan dei cinecomic vivano tutto questo in maniera così appassionata. In nessun modo potrei criticarli, perché vivo la stessa vita. Per quei ragazzi, non si tratta solo un film. È così, e ad un certo punto dovete riconoscere che questa è la loro religione e loro ne sono fortemente convinti. È anche la mia religione

Snyder ha tuttavia confermato che “tende a mettersi nei guai” con i fan dei fumetti proprio a causa del suo ben noto approccio decostruttivo nei confronti dei supereroi:

«La gente dice sempre: “Batman non può uccidere”. Quindi il fatto che Batman non possa uccidere è canonico. E io dico: “Ok, bene, ora che mi hai detto questo la prima cosa che voglio fare è vedere cosa succede” e poi continuano: “Beh, non devi metterlo in una situazione in cui è costretto a uccidere qualcuno.” Allora io rispondo: “Beh, è come se stessi proteggendo il tuo Dio in un modo… strano, giusto? Stai rendendo il tuo Dio irrilevante.”»

Snyder in effetti non ha mai nascosto di trovare molto più interessante inserire Batman in una situazione dove fosse costretto a uccidere, ispirandosi al celebre fumetto di Frank Miller Il ritorno del Cavaliere Oscuro:

«I fan spesso non vogliono vedere il loro eroe in una situazione senza vittoria perché non vogliono vederlo perdere. Ma io non sono mai stato interessato a mostrare un supereroe che deve mantenere questo status divino

Insomma, il regista ha una sua chiara visione di come raccontare la figura dei supereroi; tuttavia non riesce a comprendere come mai alcuni fan finiscano per prendere sul personale alcune scelte creative:

«Non ho alcun problema se non ti piace il mio film. Non è questa la domanda. Ma a chi importa? Il punto è che la fai diventare una cosa personale. Mi odieresti perché non ti piace un mio film? Non lo capisco

Cosa ne pensate delle parole di Zack Snyder? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: Mike Coppola / GettyImages / MovieStillsDB

Fonte: Variety

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