L’appassionato di film prova una sorta di timore a entrare nei Babelsberg Studios, alle porte di Berlino. Qui sono stati girati, quando il cinema era ancora ai suoi esordi, i capolavori dell’espressionismo tedesco, dal mostruoso Gabinetto del Dottor Caligari fino a Metropolis, con la sua inquietante profezia sul futuro della città moderna. Sapere che qui incontreremo, sul set di Anonymous, Roland Emmerich provoca una leggera agitazione: non è che il regista di Independence Day, Godzilla e 2012 ha intenzione di far saltare per aria gli storici studios? Ride Emmerich, alla domanda che tutti gli fanno in questi giorni, ma nega risolutamente: «No, niente mostri, alieni o catastrofi naturali. Quella che voglio raccontare è una storia di 500 anni fa, ambientata in Inghilterra. È un thriller storico che riguarda la vera identità di Shakespeare, una vicenda sulla quale gli storici stanno discutendo ancora oggi, e che io volevo raccontare già da un po’ di anni». Eppure Emmerich è un nome che a Hollywood è considerato una garanzia: perché non girare negli Stati Uniti o in Inghilterra, visto che parliamo del massimo poeta britannico? «La verità – confessa Emmerich – è che io sono tedesco come molti dei miei collaboratori, e avevamo voglia di sentirci un po’ “a casa”, in Germania. In più tutti conosciamo la serietà e l’affidabilità dei Babelsberg Studios, che vantano una tradizione quasi secolare: è più facile ricreare gli ambienti della Londra del ’500 qui, che nell’Inghilterra di oggi!». E l’effetto è suggestivo, visto che, oltre agli eleganti interni dei palazzi di corte del periodo elisabettiano, per il film di Emmerich è stato ricostruito il mitico Rose Theatre, il luogo dove venivano rappresentati i drammi e le commedie di Shakespeare (o di chi si spacciava per lui, perlomeno).
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Il cast al gran completo: da sinistra l’attore Mark Rylance (interpreta Gloucester), lo sceneggiatore John Orloff, Vanessa Redgrave (la regina Elisabetta I), Roland Emmerich, Joely Richardson (figlia di Vanessa, è la giovane Elisabetta I), Rafe Spall (William Shakespeare), David Thewlis (William Cecil) e il protagonista Rhys Ifans (Edward de Vere)
Roland Emmerich è tornato in Germania, suo paese di origine, per girare Anonymous, primo film non catastrofico dopo L’alba del giorno dopo, 10.000 a.C. e 2012
L’interno ricostruito del Rose Theatre, principale set di Anonymous