Aaron Taylor-Johnson è senza dubbio uno degli attori inglesi più gettonati del momento. Solo pochi giorni fa il tabloid britannico The Sun ha infatti sganciato la bomba: dopo tanti candidati e altrettanti presunti scoop, sarebbe lui il sostituto di Daniel Craig nella parte di James Bond, l’Agente 007. Ma prima vedremo il suo ingresso nel Sony’s Spider-Man Universe come protagonista di Kraven – Il cacciatore, atteso per l’agosto di quest’anno. E proprio parlando di questo personaggio, l’attore non ha perso occasione di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, scagliandosi contro le major hollywoodiane:
«Siamo tutti stanchi di certi film prodotti dagli Studios, di un certo tipo di cultura pop. Non fanno che sfornare cose che fanno passare la voglia di andare al cinema. Non avrei accettato la parte di Kraven se non avessi sentito che c’era qualcosa che meritava di essere portata in vita.»
«Entrare in un film Sony/Marvel rappresenta tutta una serie di sfide insieme. Da un lato ci sono la storia, il personaggio, il ruolo. Dall’altro stai entrando in un mondo che ha a che fare con gli Studios e il franchise, o magari un possibile franchise. Da questo punto di vista stanno facendo una scommessa con me, e ovviamente è una bella cosa. Ma devi anche compiacere gli spettatori e al tempo stesso compiacere gli Studios, facendo qualcosa che preservi la tua dignità come attore. Credo che tutto questo rappresenti una sfida non indifferente» ha dichiarato l’attore, premiato con il Golden Globe nel 2016 per il suo terrificante villain in Animali notturni di Tom Ford.
Quanto al suo possibile futuro nei leggendari panni dell’Agente 007, Aaron Taylor-Johnson tende a minimizzare, dato che manca ancora una conferma ufficiale:
«Voglio parlare solo delle cose che so per certo. Non sono un tipo che ama avere il futuro già predefinito. Quello che sento è: “Ok, qualunque sia il programma, posso fare meglio cazzo!”»
Foto: Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic
Fonte: Rolling Stones UK
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