«Abbiamo paura persino di due capezzoli»: Florence Pugh risponde a chi la accusa di "mostrare troppo"
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«Abbiamo paura persino di due capezzoli»: Florence Pugh risponde a chi la accusa di “mostrare troppo”

L'attrice si esprime ancora una volta contro le critiche ricevute nel 2022, quando ha indossato un abito trasparente di Valentino

«Abbiamo paura persino di due capezzoli»: Florence Pugh risponde a chi la accusa di “mostrare troppo”

L'attrice si esprime ancora una volta contro le critiche ricevute nel 2022, quando ha indossato un abito trasparente di Valentino

Florence Pugh

A distanza di un anno, Florence Pugh torna a riflettere sull’episodio che l’ha portata nell’occhio del ciclone: il criticatissimo abito trasparente di Valentino che ha indossato a Roma, che ha sollevato un vespaio di commenti online.

L’attrice aveva già risposto duramente sui suoi profili social, rivolgendosi soprattutto agli uomini che hanno commentato la sua decisione di indossare un abito che lasciasse intravedere il seno e i capezzoli. Ora, intervistata da Elle UK in occasione dell’uscita di Oppenheimer, Pugh ha colto l’occasione per una riflessione più ampia sul tema della sessualizzazione delle attrici e delle donne in generale:

«Parlo in questa maniera del mio corpo perché non voglio nascondere la cellulite sulle cosce o l’accumulo di grasso che ho tra il braccio e il seno», ha detto. «Preferirei mostrarli in bella vista. Penso che la cosa più spaventosa per me siano gli episodi in cui la gente si arrabbia perché “mostro troppo” del mio corpo. Un anno fa, quando è successo il fatto con l’abito rosa di Valentino, i miei capezzoli trasparivano dalla stoffa, e molte persone si sono agitate».

«È la libertà ciò di cui le persone hanno paura. Il fatto che sono a mio agio e felice.», ha continuato poi Florence Pugh. «Intimidire le donne commentando i loro corpi ha funzionato per molto tempo. Ma adesso secondo me siamo in un momento storico in cui tante persone dicono: “Non me ne frega un c***o”. Purtroppo, abbiamo così orrore del corpo umano che non riusciamo nemmeno a guardare due piccoli capezzoli attraverso una stoffa senza sessualizzarli. Dobbiamo ricordarci che i corpi delle donne non esistono soltanto per una ragione».

Come già menzionato, l’attrice è attualmente al cinema nel kolossal di Christopher Nolan, in cui interpreta Jean Tatlock, il primo amore di J. Robert Oppenheimer, il cui destino è stato strettamente legato a quello del fisico, nonostante poi lui abbia sposato Kitty Harrison (Emily Blunt nel film).

Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images

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