Abbiamo perso il “nuovo” Trono di Spade e non ce ne siamo nemmeno accorti
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Abbiamo perso il “nuovo” Trono di Spade e non ce ne siamo nemmeno accorti

Prima di House of the Dragon, un altro adattamento si stava candidando a prossimo fenomeno fantasy

Abbiamo perso il “nuovo” Trono di Spade e non ce ne siamo nemmeno accorti

Prima di House of the Dragon, un altro adattamento si stava candidando a prossimo fenomeno fantasy

il nuovo trono di spade

Il Trono di Spade ha segnato un punto importante nella storia della serialità televisiva e soprattutto del fantasy. La serie tratta dai romanzi di George R.R. Martin è diventata un autentico fenomeno mondiale, cambiando forse per sempre l’immaginario cinematografico del genere di riferimento, almeno per il piccolo schermo. Naturale quindi che le produzioni siano partite alla caccia del “nuovo” Trono di Spade, ma non tutti i potenziali candidati sono arrivati a giocarsi la propria possibilità.

Prima di House of the Dragon e persino di Rings of Power, altro grande fenomeno fantasy degli ultimi anni, ci sono stati infatti piani per adattare un altro grande ciclo di racconti young adult. Nel 2019, la Lionsgate ha annunciato di aver acquistato i diritti di Song of the Lioness, un quartetto di romanzi scritti negli anni ’80 da Tamora Pierce e che, per tematiche e sviluppo, avrebbe potuto rappresentare una nuova importante aggiunta al genere.

La protagonista della saga è Alanna di Trebond, che travestita da uomo cerca di diventare un cavaliere. Ambientata nel mitico reame di Tortall, Alanna cerca di scardinare i pregiudizi e gli stereotipi di genere per realizzare il suo sogno, ma non è l’unico tema in gioco. In quattro libri  – Alanna: The First Adventure (1983), In the Hand of the Goddess (1984), The Woman Who Rides Like a Man (1986) e Lioness Rampant (1988) – vengono infatti dipanate tematiche molto progressiste al giorno d’oggi come l’identità di genere, la sessualità, la rappresentazione LGBTQ+ e anche approcciati argomenti come le mestruazioni, tutte cose che al tempo non erano così comuni nella letteratura young adult.

Il ciclo Song of the Lioness sarebbe potuto essere quindi un nuovo fenomeno al pari del Trono di Spade e a dimostrarlo ci sono franchise come The Hunger Games, sempre con protagonista una fiera e determinata eroina. Alanna però non sta avendo l’opportunità che probabilmente merita: dall’annuncio dell’acquisizione dei diritti, non si è più saputo niente di un possibile adattamento per il grande o piccolo schermo e il treno rischia di partire lasciando l’aspirante “cavaliera” ferma sui binari…

Cosa ne pensate? Conoscete questa saga fantasy? Vi piacerebbe vederla adattata sul grande schermo? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.

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Foto: HBO

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