[QUI IL RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI]
Nonostante l’invito esplicito del New York Post, Quentin Tarantino non ne vuole proprio sapere di chiedere scusa per aver usato la parola «assassini» durante una marcia di protesta contro l’abuso di potere da parte della polizia.
Ora, però, la Fraternal Order of Police di Washington, unione formata da circa 330.000 ufficiali, è passata direttamente alle minacce, parlando di una brutta «sorpresa in arrivo».
Spiega Jim Pasco, direttore esecutivo dell’associazione: «Tarantino si è guadagnato da vivere attraverso violenze e sorprese. I nostri uffici vivono provando a fermare le violenze, ma le sorprese non sono fuori discussione. Qualcosa sta bollendo, ma il fattore sorpresa sarà l’elemento più importante. Qualcosa potrebbe accadere da questo momento alla premiere di The Hateful Eight. (..) Arriverà il posto e il momento giusto, e proveremo a fargli male nell’unica maniera in cui sembra importargli, ovvero economicamente».
Che possa trattarsi anche di violenza fisica? «No. Gli ufficiali di polizia proteggono le persone, non escono per ferirle».
Insomma, che cosa sarà questa brutta sorpresa? Ricordiamo che The Hateful Eight uscirà nelle sale statunitensi il 25 dicembre (tra l’altro, avete già visto il suo trailer nuovo di zecca?), mentre per l’Italia bisognerà attendere fino al 4 febbraio 2016.
Fonte: THR
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