Ecco le prime domande dell’intervista a Abbie Cornish, protagonista di Bright Star di Jane Campion, dove è la musa del poeta inglese dell’800 John Keats. Scoperta accanto a Heath Ledger in Paradiso + Inferno, ora si dà a un capolavoro d’autore. E parla d’amore…

Best Movie: Come si diventa una ragazza dell’800?
Abbie Cornish: Interpretare un personaggio come Fanny, non solo così lontano nel tempo ma anche realmente esistito, è un’enorme responsabilità. È ovvio che fai delle ricerche per rappresentarla il più fedelmente possibile, ma credo che un attore debba sempre fidarsi del suo istinto, e seguire quella strada.

Best Movie: Il suo istinto che cosa le ha suggerito?
Abbie Cornish: Il mio istinto si è innamorato all’istante della bellissima sceneggiatura che mi hanno offerto, e il personaggio ha preso vita da sé. Fanny è una giovane donna che cerca di definire se stessa. L’incontro con Keats cambia tutto: l’amore la apre alla vita.

Best Movie: È successo anche a lei?
Abbie Cornish: Questo film parla di un amore eterno, un’idea che ha sfiorato chiunque di noi, a un certo punto della vita. E non credo che questo ideale sia superato, anche se viviamo nell’epoca degli sms e di Facebook.

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